È morto Lorenzo Marinese, imprenditore originario di Palermo, presidente dell’aeroporto di Firenze negli anni Settanta e patron del Venezia calcio nella stagione 2005-2006. Portò la squadra alla promozione in serie C1.
Marinese aveva 86 anni ed era nato nel capoluogo siciliano. Dopo gli studi in giurisprudenza, ha iniziato un'avventura lavorativa in Africa, dedicando anni alla costruzione di ospedali e infrastrutture importanti per le comunità locali. Tornato in Italia si è occupato dell'aviazione civile, guidando compagnie aeree e contribuendo allo sviluppo del settore. Si era poi trasferito al Nord, in laguna, dove è stato presidente dell’impresa Guaraldo dal 1998 al 2012. In Sicilia ha contribuito alla realizzazione dell’aeroporto di Palermo, dell’ospedale di Ragusa e del Verdura resort di Sciacca.
Lorenzo Marinese era figlio di Enzo e fratello di Ignazio, entrambi parlamentari regionali siciliani. Il primo è stato anche vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana. Marinese lascia la moglie Adriana, i figli Gian Lorenzo (patron di Nova Facility), Vincenzo (Confindustria Venezia) Cristiano e Rugiada e 6 nipoti.
Tra chi ha voluto testimoniare la vicinanza alla famiglia, il Venezia calcio: «Profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Marinese» sta scritto, ricordando che rilevò «la società fallita all'asta presso il tribunale di Venezia ed ottenne, da presidente, la promozione in C1 nella stagione 2005/06. Il club arancioneroverde si unisce al dolore della famiglia Marinese, a cui vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la società».
Oggi i funerali presso la in chiesa a Santa Maria Maggiore a Treviso.
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