Il diploma non era necessario: reintegrato dal giudice un autista che l'Amat aveva licenziato
Il giudice del lavoro di Palermo, con una sentenza dello scorso aprile, ha accolto un ricorso presentato da un dipendente dell'Amat, che era stato licenziato in quanto, dopo l'assunzione, e dopo i sei mesi del periodo di prova, era stata accertata la mancanza del diploma di scuola media superiore, requisito previsto dal bando di concorso a cui il ricorrente aveva partecipato. Il ricorrente era assistito dal legale Nadia Spallitta. Il giudice ha confermato la sostanziale illegittimità di clausole dei bandi di concorso, anche delle società partecipate del Comune, che prevedano a pena di esclusione requisiti non essenziali per l'accesso a quel tipo di qualifica. In particolare, non essendo il diploma di scuola media superiore requisito essenziale per l'accesso al ruolo di autista (operatore di esercizio), il giudice ha disposto la reintegrazione nel posto di lavoro e ha condannato l'azienda al pagamento delle retribuzioni maturate durante il periodo di licenziamento e delle spese legali.