Il Consiglio d'amministrazione di Ersu Palermo ha varato questo pomeriggio (29 aprile) una manovra di bilancio che consente l’immediata spesa di ulteriori 13,8 milioni di euro in favore degli studenti universitari che frequentano università, accademie di belle arti e conservatori di musica della Sicilia occidentale. Dodici milioni e mezzo provengono dal nuovo stanziamento che l’assessorato regionale dell’Istruzione ha fatto in favore degli studenti di Ersu Palermo, mentre 1,3 milioni di euro vengono dal bilancio dell’ente, grazie ad attività di riaccertamento di bilancio. La manovra consente di pagare il 100 per cento delle borse di studio degli studenti di secondo anno e successivi, per un totale di 7.971 borse di studio pagate, mentre si arriva al 75% degli studenti di primo anno, per un totale di circa 3.400 borse pagate alle matricole: percentuale che – in questo caso – è destinata comunque a salire, sia per l’auspicio di ulteriori nuove risorse che il Consiglio d'amministrazione proverà a a reperire, sia per le verifiche sul merito e sul reddito dei richiedenti che portano a una diminuzione degli aventi diritto. Le borse Ersu assegnate per l’anno accademico in corso ammontano, quindi, a circa 11.400, con una copertura raggiunta del 90 per cento, il 14% in più rispetto all’anno scorso con un incremento dell’8,1% degli importi. Il Consiglio d'amministrazione dell’Ersu è composto dai rappresentanti degli studenti Irene Ferrara, Giovanni Milisenda, Francesco Salatiello, dalla rappresentante dei docenti Valeria Militello e dalla presidente Margherita Rizza, la quale esprime «soddisfazione per questo importante risultato che consente, grazie all’impegno del governo regionale guidato da Renato Schifani, un’azione di rilancio delle politiche del diritto allo studio universitario in Sicilia».