Corse per il mare, sconti e l'app per i biglietti: il bus ora è traino della ripresa per l'Amat di Palermo
Meno consulenze esterne, che hanno pesato sui conti passati per oltre 400 mila euro. E le iniziative per potenziare e migliorare il trasporto sui bus urbani, spesso lasciati in balìa di passeggeri non paganti e vandali. E così arriva la consolazione per le sorti dell’Amat, guidata da quasi un anno (insediamento il 6 aprile 2023) dal presidente Giuseppe Mistretta che il 30 marzo, assieme al cda dell’azienda, ha approvato il pre-consuntivo del 2023 che chiude, dopo tanto tempo, con il segno più: l’utile ammonta infatti ad un milione e mezzo. Un trend positivo che si allunga anche al primo trimestre del 2024, che registra un incremento di 650 mila euro. «Ora dobbiamo solo pensare a tracciare un solco tra passato e futuro - spiega - Ci sono servizi cronicamente in perdita sui quali ragionare per mettere in campo altre soluzioni». Il tram, per esempio, è in rosso di 6 milioni l’anno e non va bene neppure il car sharing con un segno meno che si attesta sul milione e 200 mila euro, accompagnati nella sventura dal servizio di rimozione delle auto (600 mila euro sotto). Discorso a parte, ma si resta nella lista nera, per la gestione delle strisce blu. Dalle originarie 15 mila sparse in tutta la città, ad Amat ne sono rimaste circa 5 mila. Troppe comunque, l’ideale per Mistretta è arrivare a 3.500. Ma intanto, dall’altro lato, si vedono i risultati delle nuove iniziative. A fare da traino alla seppur timida ripresa proprio i bus, con un 9% in più di incassi. La vigilia di Pasqua, l’azienda ha disposto di mettere qualche vettura aggiuntiva e con il personale a terra e a bordo per esaudire l’inaspettata richiesta di tanti passeggeri e turisti in fila alle fermate di via Libertà per andare a Mondello. I controllori a bordo e i biglietti staccati dagli stessi autisti avevano segnato in effetti la svolta. Nelle voci del bilancio provvisorio del 2023, sì è passati da 6 a 10 milioni e mezzo di biglietti venduti con un incremento di 4 milioni. Hanno fatto la differenza, in questa colonna di numeri, le corse estive aggiuntive delle linee 806 e 544 per le borgate marinare, con un milione al mese in più di incassi. Ed ha fatto centro anche l’idea del costo scontato, con 50 centesimi a biglietto, inaugurato per tutto il periodo natalizio: a dicembre il bilancio è di 71 mila biglietti staccati, contro i circa 10 mila e 300 normalmente venduti nello stesso periodo a prezzo pieno. E anche a promozione scaduta, si è mantenuta costante la crescita dell’uso del bus da parte dei cittadini, come dimostrano le proiezioni di gennaio, febbraio e marzo, che già nelle prime due settimane del mese segnava un ulteriore 16% di incremento. Nel dettaglio: 757. 486 a gennaio, 744. 275 a febbraio e 812. 815 a marzo. quindi, rispetto allo stesso trimestre del 2023, con una percentuale in aumento anche del 50 per cento. «Finalmente gli utenti stanno cominciando a usare la nostra App per comprare il biglietto - aggiunge Mistretta - . E stiamo chiudendo accordi con una ventina di rivendite di tabacchi convenzionate con la Sisal per potenziare la vendita». Ma ci sono incontri importanti anche con Ast e Ferrovie. Perché? Semplice e forse fattibile a breve, serviranno per spostare fino il tragitto del 101 (finora il capolinea a piazza De Gasperi) a viale Francia, nodo cruciale per la mobilità visto che c’è la fermata del treno che arriva dall’hinterland e dall’aeroporto. Stesso discorso per i pullman. I pendolari avrebbero quindi a disposizione, con un unico esborso, il bus che li porta in centro e fino alla stazione. Ed è stato sbloccato il concorso per i 34 tra tecnici, meccanici, ingegneri ed elettricisti che andranno a rinforzare l’officina.