Un rilevante patrimonio bovino e ovi-caprino che rischia di assottigliarsi ogni giorno che passa perché da mesi ormai non c’è pascolo e anche il fieno sta finendo. Per fronteggiare le spese dell’alimentazione, compresa l’acqua, serve subito un indennizzo di almeno 16 milioni di euro. È una delle richieste che Coldiretti Sicilia ha scritto in una nuova lettera aperta al presidente della Regione, Renato Schifani, chiedendo anche «un vero e proprio piano Marshall per l’agricoltura dell’Isola che sta vivendo una delle crisi senza precedenti. Tra le cause la siccità aggravata da un’insufficiente gestione delle acque con infrastrutture inadeguate che ne causano la dispersione - scrive l’organizzazione agricola - Bisogna individuare risorse per fronteggiare le necessità più urgenti, non ultima quella della peronospora della vite, perché quelle messe in campo sono insufficienti». «Occorre ripristinare un sistema virtuoso produttivo che faccia sopravvivere gli agricoltori siciliani e che soprattutto aiuti loro ad avere la liquidità necessaria per impedire ulteriori sovraesposizioni bancarie», sostiene Coldiretti Sicilia nel ribadire «che la fase emergenziale impone l’intervento del Governo, sottolinea l’attività sul territorio con l’incontro di migliaia di soci in tutta la Regione dal quale emergono anche le soluzioni adeguate al superamento del momento».