«Aumentare i posti a disposizione per la stabilizzazione dei precari e sospendere nelle more i concorsi per garantire priorità alle figure interne». È la richiesta che arriva da Anaao Assomed, Fvm e Fials Palermo indirizzata all’Asp di Palermo. Il 29 dicembre scorso l’amministrazione ha avviato la procedura di stabilizzazione del personale precario per la dirigenza e il comparto ma secondo i sindacati «l’aumento dei posti destinati alla stabilizzazione è stato irrisorio o addirittura invariato nonostante gli impegni presi in un precedente incontro in cui la direzione commissariale aveva assicurato un incremento. L’amministrazione - proseguono le sigle - si mantiene al di sotto della soglia del 50 per cento dei posti prevista dalla normativa vigente senza che se ne comprendano le ragioni». Secondo Anaao Assomed, Fvm e Fials Palermo «è il caso delle figure di assistente sociale che non hanno beneficiato di alcun aumento dei posti, o degli psicologi per i quali bisognerebbe aumentare da 19 a 35 i posti per poter assumere tutti gli interni. E ancora, per i tecnici della riabilitazione psichiatrica solo due i posti a disposizione mentre ne servirebbero tre per stabilizzare tutti. Solo 10 i posti in più per tecnici informatici, mentre tra i terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva restano fuori i 4 interni che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione. Per i tecnici della prevenzione sono 6 i lavoratori a tempo determinato esclusi, mentre per gli ostetrici solo un posto previsto mentre sono in otto ad avere i requisiti. Infine per gli operatori sociosanitari a fronte di 162 posti liberi per le stabilizzazioni sono state avviate procedure soltanto per 12 posti». I sindacati chiedono infine «la proroga dei contratti in scadenza al 15 gennaio in particolare per gli assistenti sociali e psicoterapeuti «per consentire al maggior numero di operatori di accedere alle procedure di stabilizzazione avendo maturato i requisiti previsti».