Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Palermo, il restauro dei monumenti del centro storico: aggiudicati i servizi di progettazione e lavori

Aggiudicati i servizi di progettazione e direzione lavori per gli interventi di restauro degli edifici monumentali comunali nel centro storico finanziati dal Contratto Istituzionale di Sviluppo. Lo rende noto il Comune di Palermo. Procede secondo il cronoprogramma il progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione del centro storico di Palermo, finanziato dal Ministero della Cultura per un importo di quasi 74 milioni di euro. I tecnici dell’ufficio centro storico avevano inviato a dicembre 2022 gli studi di fattibilità tecnico-economica, adesso Invitalia ha completato la procedura di gara aggiudicando i servizi di architettura ed ingegneria e la direzione lavori dei seguenti interventi: restauro e manutenzione straordinaria dell’antico monastero delle Suore Carmelitane Scalze detto delle Artigianelle (7 milioni di euro); completamento del restauro del complesso di Santa Maria allo Spasimo (2 milioni di euro); restauro del Collegio della Sapienza in Piazza Magione (5 milioni di euro); valorizzazione e restauro di Palazzo Marchesi (4.5 milioni di euro); restauro e recupero funzionale del Ritiro delle Figlie della Carità (Filippone) e della chiesa annessa (6 milioni di euro); completamento del restauro di Palazzo Gulì (2.2 milioni di euro); restauro dell’ex Convento di San Basilio (6 milioni di euro); restauro e rifunzionalizzazione dell’ex Collegio San Rocco (12.5 milioni di euro); progetto di illuminazione artistica dei monumenti dell’itinerario Arabo-Normanno dell’Unesco e dei percorsi pedonali nel centro storico (2 milioni di euro). È stata anche aggiudicata la gara per un appalto per il completamento dei locali di proprietà comunale all’interno del piano di recupero compreso tra le Via Maqueda, discesa dei Giovenchi, discesa delle Capre e Via S. Agostino, la cosiddetta area Quaroni (1.5 milioni di euro). Infine, sono stati finanziati per 25.260.000 euro alcuni importanti e distribuiti interventi di riqualificazione urbana delle pavimentazioni storiche degli spazi aperti che saranno realizzati attraverso una procedura di gara per un Accordo Quadro per i relativi servizi di architettura ed ingegneria e lavori. Le aree oggetto di intervento sono piazza Santo Spirito, via Butera, via Torremuzza, piazza e piazzetta Kalsa, Salita Santi Romano, via Nicolò Cervello, piazzetta Porta Reale, via e piazza dello Spasimo, via Arco di Santa Teresa, piazzetta dei Bianchi, piazza Marina e salita Partanna, salita Sant'Antonino, piazzetta delle Vergini, salita Castellana, via Sant'Isidoro alla Guilla, via Sant'Agata alla Guilla, via Monte di Pietà, piazza del Parlamento, via del Bastione e piazza della Pinta, piazzetta Brunaccini, piazza Quaranta Martiri al Casolotto, via Casa Professa, via Ponticello, via Trabia e via Bandiera, piazzetta San Basilio, via Sant'Agostino, via e piazza San Nicolò all’Albergheria, via Tesauro, via Nasi, piazza Settangeli, giardino allo Spasimo. «Il completamento del recupero del centro storico - dichiara il sindaco Roberto Lagalla - è una delle principali strategie della mia amministrazione. E’ venuto il momento di restituire al centro storico qualità, dignità, sicurezza e servizi in modo da aumentarne la vivibilità e l’attrattività turistica e per ridurre la congestione di alcune funzioni che ne riducono la bellezza». «Adesso verranno definite con maggiore precisione tutte le funzioni utili ai contesti su cui insistono gli edifici, con particolare riferimento a piazza Magione, piazza Kalsa e via Maqueda, in modo da individuare le più adeguate funzioni capaci di essere un innesco per ulteriori interventi. Il recupero del centro storico non può più andare avanti in maniera puntuale e senza una regia complessiva, ma serve adesso un’azione di sistema stimolando in maniera armonica il partenariato pubblico-privato», ha dichiarato l’assessore al centro storico Maurizio Carta.      

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