Palermo, ai Cantieri culturali alla Zisa venti spazi a disposizione delle imprese che nascono
A Palermo saranno allestite venti postazioni per start-up ai Cantieri culturali della Zisa. La città si appresta a ospitare due programmi di accelerazione di imprese: «New energy, green e clean tech» e «Inclusione, impatto sociale e salute», realizzati da Dpixel con Polo Meccatronica Valley, SocialFare Impresa Sociale Srl e Consorzio Univer. In questi giorni tecnici di Amg e Sispi stanno lavorando, presso lo spazio delle Tre Navate, per adeguarlo ad accogliere le 20 postazioni di start-up. Bravo Innovation Hub di Palermo, il programma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e di Invitalia dedicato alle imprese più innovative e realizzato nell’ambito dell’Asse VI del Pon Imprese e Competitività 2014-2020-React Eu, sarà inaugurato il prossimo 12 settembre. Il progetto è stato condiviso tramite protocollo di Intesa da Invitalia, Città Metropolitana e Comune di Palermo. I programmi di accelerazione sono stati accolti con entusiasmo da Cccz, Associazione dei Cantieri, Comunità Cantieri Cuturali Zisa. Per venire incontro alle esigenze dell’amministrazione, l’associazione ha messo a disposizione gli spazi di coworking realizzati ai Cantieri. I programmi di formazione e start-up si svolgeranno in una sorta di spazi diffusi, cablati e adeguati a ricevere le 20 postazioni di acceleratori di Impresa. Gli spazi di coworking e aule didattiche messi a disposizione da Cccz, oltre alle Tre Navate del Comune e il Ridotto De Seta, sono la scuola sperimentale di Cinema, CreZi Plus, Noz (Nuove Officine Zisa) e Spazio Franco. «Con il Bravo Innovation Hub - afferma il sindaco Roberto Lagalla il Comune vuole sfruttare al meglio il programma del governo e di Invitalia e, soprattutto, fornire un servizio a start-up e imprese e rendere la città un luogo di sviluppo economico. Un’operazione che viene resa possibile solo grazie alla sinergia messa in campo negli ultimi mesi tra l’amministrazione e tutti gli attori protagonisti che ringrazio: dalle società, private e le partecipate del Comune, fino all’Associazione Comunità Cantieri culturali Zisa che ha subito intuito le potenzialità del progetto e messo a disposizione gli spazi per le start-up. Infine, un ringraziamento agli assessorati alla Cultura e all’Innovazione digitale e agli uffici del Comune che hanno coordinato le attività che porteranno all’inaugurazione tra pochi giorni e che rappresenta una grande opportunità per la città».