Un cambiamento radicale della professione del farmacista è stato imposto dal nuovo ruolo determinato dal legislatore con la cosiddetta farmacia dei servizi, che ha trasformato la farmacia territoriale in un presidio avanzato e di prossimità del Servizio sanitario nazionale, impegnato in prima linea nelle grandi città, ma anche nelle aree più distanti dagli ospedali, con un ruolo che si affianca in modo complementare a quello del medico di medicina generale, dello specialista di medicina territoriale e dell’ospedale. Per fare questo occorrono formazione e competenze per assumere ulteriori responsabilità. Ed è per questa ragione che Federfarma Palermo e Ordine dei farmacisti di Palermo hanno deciso di formare tra i giovani farmacisti della provincia «una nuova classe dirigente - come si legge in una nota - capace di interpretare e cogliere il cambiamento, agire in più stretto raccordo con le istituzioni pubbliche e con quelle del terzo settore e della solidarietà sociale: insomma, essere soprattutto professionisti ancora più aperti alle innovazioni, al sociale, alla solidarietà e ai bisogni dei cittadini e dei territori». Un primo modello concreto è dato dalle 2.173 farmacie rurali (85 in Sicilia) sul totale nazionale di oltre 7 mila, che hanno aderito al bando del Pnrr per investire sul potenziamento dei servizi di medicina di prima istanza che ora vengono offerti ai territori delle aree interne lontane dai presidi ospedalieri, come telemedicina e analisi di prima istanza, prestazione di servizi di primo e secondo livello, dispensazione di farmaci innovativi e antitumorali, presa in carico del paziente cronico e controllo dell’aderenza alle terapie. Confortati da questo entusiasmo, Federfarma Palermo e Ordine dei farmacisti di Palermo lanciano un bando di selezione, tramite curriculum e test psicoattitudinale, rivolto ai giovani farmacisti under 40 di città e provincia per accedere ai 20 posti del Master Executive in Coaching x Pharmacist, una masterclass di due anni con frequenza obbligatoria gestito da docenti delle università di Palermo e di Torino, città nella quale questo stesso corso ha già avuto ampio successo. Il bando sarà presentato domani (12 luglio), alle 19, a Palermo, presso la Chiesa di Sant'Andrea degli Aromatari, in piazza S. Andrea, 4, la storica sede della Confraternita di Sant'Andrea Apostolo dei farmacisti, nei pressi della Chiesa di San Domenico. Interverranno il presidente di Federfarma Palermo, Roberto Tobia; il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Palermo, Mario Bilardo; il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla; l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice; il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri; il dirigente del servizio Farmaceutica dell’assessorato regionale alla Salute, Pasquale Cananzi; il direttore del dipartimento farmaceutico dell’Asp di Palermo, Maurizio Pastorello; il comandante provinciale dei Nas, Roberto Valvano; la docente del dipartimento di Scienza e Tecnologia del farmaco dell’Università di Torino, Paola Brusa; la docente del dipartimento di Scienze e Tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche dell’Università di Palermo, Viviana De Caro; il responsabile nazionale della società di consulenza FarmaHiSkill, Michele Ciccolella; rappresentanti nazionali di Cittadinanzattiva e del Banco farmaceutico; il presidente della cooperativa sociale La Pira, Gianfranco Marotta.