La Cgil vince a Palermo un ricorso contro Glovo per il rifiuto della società di comunicare all’organizzazione sindacale che organizza i rider informazioni sul funzionamento della sua attività attraverso l’algoritmo. Il giudice Paola Marino, della sezione lavoro di Palermo, su un ricorso presentato da Nidil Cgil Palermo, Filt Cgil Palermo e Filcams Cgil Palermo, ha imposto alla multinazionale del food delivery di spiegare il sistema di assegnazione delle consegne dei rider. Glovo dovrà far conoscere la logica e i meccanismi di selezione con i quali opera Jarvis, l’algoritmo che distribuisce le consegne nella rete dei rider della piattaforma. A presentare il ricorso, il 22 dicembre scorso, sono stati i segretari generali di Nidil Cgil Palermo, Francesco Brugnone, di Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e della Filt Cgil Palermo Fabio Lo Monaco, assistiti dagli avvocati Giorgia Lo Monaco, Sergio Vacirca, Maria Matilde Bidetti e Carlo De Marchis Gomez. «Un risultato storico che promuove ancor di più Palermo come la base giudiziale delle vertenze rider per tutta l’Italia - dichiarano i segretari di Nidil Palermo Francesco Brugnone, Filcams Palermo Giuseppe Aiello e di Filt Palermo Fabio Lo Monaco - E che condanna Glovo a rendere tutte le informazioni necessarie, secondo il decreto legge 104 del 2022 sulla trasparenza, a capire e a spiegare il funzionamento dell’algoritmo e la natura, quindi, della distribuzione dell’attività lavorativa».