Era il 1950 quando Francesco Cipolla avviò la sua attività di artigiano orafo. Era solo un ragazzo ma possedeva una grande passione e una determinazione incrollabile. Aprì la sua bottega in un vicoletto del centro storico di Palermo, proprio nel cuore dell’antico quartiere degli orafi e argentieri. Cipolla, gioiellieri dal 1950, è diventata nel tempo una fiorente attività commerciale e laboratoriale.
Il figlio Cristian ha osservato, imparato, ed oggi, con la collaborazione della moglie Manuela Monaco, gestisce con passione e con grande orgoglio l’azienda di famiglia nello stesso luogo del padre, in vicolo della Guardiola 2 a Palermo, con lo sguardo rivolto alla nuova realtà, ai cambiamenti, alla costante evoluzione e i piedi ben saldi nelle radici, tanto che nel 2018 il negozio ha ottenuto il riconoscimento di «Bottega Storica» e di «Tessera preziosa nel mosaico Palermo», in qualità di «realtà commerciale storica, punto di riferimento per generazioni di clienti».
La vostra si può considerare un'impresa familiare a tutto tondo ma anche un punto di riferimento storico per i preziosi a Palermo...
«Siamo alla seconda generazione, ci occupiamo dell’azienda da più di 10 anni. Francesco Cipolla (papà di Cristian e suocero di Manuela, ndr) insieme alla moglie Tilde ha seguito in prima persona l’attività fin dal lontano 1950. Due anni fa è deceduto, ma rimane nei nostri cuori ed ancora oggi una fonte di ispirazione».
Come Francesco Cipolla ebbe l'idea di lavorare in questo settore?
«Avviò questa attività appunto nel 1950. Ma già da ragazzino iniziò la sua attività lavorativa artigianale come artigiano orafo. Rimase da bambino orfano del papà e allora in epoca di guerra, chiaramente, le difficoltà economiche delle famiglie erano notevoli. Era consuetudine soprattutto quando c’erano tanti figli andare a lavorare per aiutare la famiglia, quindi la mattina andava a scuola mentre il pomeriggio andava a lavorare. Iniziò in una bottega aiutando un artigiano orafo. Aveva 8 anni. Dedicò tutta la sua vita al suo lavoro. Ebbe successivamente l’intuito di ampliare la sua vecchia bottega. Divenne artigiano orafo in proprio ed ebbe l’idea di espandersi maggiormente nell’ambito del commercio ».
Cosa ricordate, da bambini, del signor Francesco Cipolla?
«Un grandissimo amore, una grandissima passione per questo lavoro».
Di quegli insegnamenti cosa avete riportato nella vostra vita?
«Questa straordinaria passione».
Cristian cosa ha portato nella sua attività da suo padre?
«Ho imparato a conoscere le pietre, la lavorazione dei metalli pur non essendo mai stato un artigiano, pur non avendo lavorato in prima persona. Ho però vissuto sul campo sempre e soprattutto acquisito una grandissima esperienza nel campo commerciale e imprenditoriale».
E il salto di qualità?
«Siamo stati tra i primi a Palermo ad avviare un’attività di e-commerce nel campo della gioielleria. Una bella soddisfazione. Siamo stati dei precursori nel panorama palermitano. Questa, riteniamo, sia stata una grande intuizione. Nello stesso tempo abbiamo compreso che il futuro doveva essere strettamente ancorato al passato, che doveva essere un recupero felice di quelle che erano le nostre tradizioni più profonde».
Le prospettive...
«Ci siamo scostati dal concetto di gioielleria come rivendita. Abbiamo preferito, con comprensibili difficoltà ovviamente, perché è stata una bella scommessa diventare marchio, diventare brand. Abbiamo preferito investire su di noi e quindi tutte le nostre risorse metterle a disposizioni del nostro brand. Investiamo nella selezione delle pietre, nella scelta dei designer, nella collaborazione con gli artigiani».
Cristian, qual è lo scenario attuale?
«La realizzazione di gioielli unici e originali, frutto delle nostre idee e delle nostre creazioni».
Cosa pensate sia importante in un'azienda che si tramanda di generazione in generazione e cosa pensate possa essere importante per i vostri figli?
«Noi abbiamo messo in pratica una visione che ci auguriamo sia proseguita con impegno e passione anche dalle prossime generazioni. Il nostro più che un lavoro è una passione. Ci auguriamo che tutto questo venga apprezzato dai nostri figli perché il nostro non è soltanto un negozio ma un luogo dove si vendono oggetti meravigliosi, oggetti d’arte. In sostanza, una casa del bello nel suo significato più profondo».
La soddisfazione più grande?
«Un gioiello porta con sé emozioni forti, ricordi dei momenti importanti. Un piccolo tesoro di famiglia per ricordare chi siamo stati ma anche eventi che hanno segnato la vita di tutti noi. Tutto questo è espressione della creatività, dell’artigianalità e del valore della pietra. È un orgoglio, è un motivo di grandissima gioia occuparci di tutto questo e vedere i nostri clienti felici».
Un simbolo, una testimonianza di un istante irripetibile
La famiglia Cipolla, da generazioni, lavora con passione coniugando tradizione e innovazione, studio e creatività. I gioielli vedono la luce dai progetti dei designer, dalla maestria e grande competenza degli artigiani con cui la famiglia Cipolla collabora. La realizzazione dei prodotti comincia con un’attenta selezione delle gemme e delle pietre, avendo cura di scegliere solo quelle con standard qualitativi altissimi per taglio, colore, purezza. Ogni gioiello realizzato deve soddisfare le aspettative della famiglia Cipolla da ogni punto di vista prima di essere esposto in vetrine: «Vogliamo amare ciò che proponiamo ai nostri clienti. La nostra azienda , oggi come allora, produce gioielli artigianali, gioielli fatti a mano. Ma per noi il gioiello non è solo un oggetto di lusso ma qualcosa di profondamente, intimamente legato alla persona che lo porterà: un simbolo, un racconto di famiglia, una testimonianza di un istante irripetibile, un manifesto della propria personalità».
Proprio per questo i gioielli artigianali vengono realizzati grazie ad un lavoro di squadra ben coordinato. Dalla selezione delle pietre di cui la famiglia Cipolla si occupa personalmente, al progetto del gioiello realizzato in team con i designer, alla realizzazione vera e propria dell’oggetto ad opera degli artigiani orafi e incastonatori che da anni collaborano con la storica gioielleria, in vicolo della Guardiola 2 a Palermo. Il risultato è un oggetto Unico. Come la vita di ognuno di noi.
Nell’ottica del recupero e valorizzazione della sicilianità e più precisamente della lavorazione artigianale dell’argento a Palermo, si inserisce la vastissima collezione d’argenteria d’epoca, oggetti d’arredo che Cipolla propone in netta controtendenza, perché è vero che la modernità vuole la praticità ma è anche vero che una bella argenteria conferisce ad una tavola, ad una casa una ricercatezza ed un calore ineguagliabili.
Anche gli oggetti preziosi sono fatti di semplice materia è vero, ma durano per sempre e rendono indimenticabili i momenti importanti della nostra vita.
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