Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo Energia, il concorso slitta ma i candidati non lo sanno

Palazzo Comitini, sede dell'ex Provincia di Palermo

Un esercito di persone in cerca di posto fisso, che dovranno però ancora attendere che la burocrazia sciolga i suoi nodi. È giallo sul rinvio del concorso indetto da Palermo Energia, che ha lasciato fuori dalla porta i candidati. Loro si erano presentati la mattina di mercoledì scorso agli esami, ma non sono stati fatti accomodare nella grande sala dell’hotel San Paolo Palace. La Città metropolitana, alla quale la società fa capo, non ne sa nulla, qualcuno sussurra di problemi legati alla composizione della commissione. Di fatto, niente quiz e tutti a casa. Il bando prevede la copertura di cinque posti di operaio qualificato di 5° livello e di altri 5 per operai di 7° livello (addetti alla pulizia). Dopo la selezione delle domande, basata sull’esame dei requisiti, in circa 1000 complessivi erano stati ammessi alla prima prova: i quiz. Appuntamento quindi mercoledì e giovedì della scorsa settimana, con il previsto arrivo di due batterie di candidati, quelli che avrebbero affrontato l’esame alle 13 e quelli che a seguire si dovevano presentare alle 17. Nella stessa mattinata del 26 aprile, infatti, la società in house della Città Metropolitana (ex Provincia) guidata dal sindaco Roberto Lagalla, ha pubblicato un comunicato sul sito istituzionale, rinviando repentinamente le prove, senza fornire alcuna motivazione e contestualmente non fissando altre date. Tutto slitta a data da destinarsi. Al danno la beffa, per tutti gli aspiranti che si erano presentati al San Paolo Palace Hotel, sede scelta dall’azienda per il concorso, dove invece hanno trovato affisso sul muro esterno solo uno scarno fogliettino. «Le prove di esami previste per i giorni 26 e 27 sono state rinviate. Saranno comunicate a seguire date e orari». Ma fuori c’erano già circa una cinquantina di candidati arrivati in largo anticipo. «Siamo giunti lì - ricorda un candidato - ed era chiuso. Io abito in città, ma alcuni venivano da Catania e da Messina, altri si erano presi permessi di lavoro. Ci hanno detto che c’era stato un problema quella mattina stessa... Ma non si avvertono le persone?». Il caso è ora al centro di una interrogazione del consigliere Antonino Randazzo, al quale molti candidati hanno segnalato il disguido. «I cittadini ammessi alle prove selettive, molti dei quali provenienti da diverse città siciliane, hanno appreso la notizia del rinvio solo dopo aver raggiunto la sede del concorso - ha scritto, chiedendo spiegazioni - trovandosi in una situazione di grande disagio per un rinvio improvviso e senza alcun preavviso». Dalla Città Metropolitana, socio unico di Palermo Energia, fanno sapere che domani stesso sarà inviata all’azienda una nota per chiedere chiarimenti sulle motivazioni tecniche e organizzative che hanno portato al rinvio della prova. Alla Palermo Energia sono affidati i servizi per il triennio 2021-2023 da parte della Città Metropolitana come società partecipata. Si occupa di diagnosi energetica e certificazione Ape degli immobili, manutenzione ordinaria degli impianti elettrici e degli impianti fotovoltaici della Città Metropolitana. Oltre alla gestione informatica dei dati relativi alla Tosap (tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche), alle ispezioni negli impianti termici, servizio di pulizia delle strade che consiste nell’attività di manutenzione lungo la viabilità provinciale e di rimozione di tutto quanto presente nel nastro stradale compresi cunette e fossi di guardia. Oltre all’attività di presidio e controllo della rete viaria della provincia. I cinque operai qualificati di 5° livello si occuperanno di manutenzione edile, idraulica ed elettrica; pulizia delle strade provinciali e facchinaggio interno ed esterno (piccoli traslochi). Gli altri 5 invece saranno addetti al servizio di pulizia degli edifici, che comprende anche le attività di disinfezione e sanificazione. Ammessi a partecipare i maggiorenni muniti almeno di licenza media.

leggi l'articolo completo