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Mobilitazione a Palermo degli addetti alla vigilanza privata: contratto scaduto da 8 anni

Mobilitazione dei lavoratori della vigilanza privata in Sicilia. Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno indetto una manifestazione con lo slogan «Mettiamo in sicurezza chi garantisce sicurezza». Il 27 febbraio i lavoratori si raduneranno a Palermo, in piazza Croci, e in corteo raggiungeranno la Prefettura.

«Dopo otto anni di trattative andate a vuoto, scendiamo in piazza con gli addetti alla sicurezza per l’inaccettabile fase di stallo, per tempi e modi, della trattativa per il rinnovo contrattuale di settore - dicono Giuseppe Aiello, Giusi Sferruzza e Marianna Flauto rispettivamente per Filcams Sicilia, Fisascat Sicilia e Uiltucs Sicilia - il settore della vigilanza privata e dei servizi fiduciari è parte fondamentale, sia nel pubblico che nel privato, per la tutela della sicurezza. Nonostante questo, il mancato rinnovo del contratto nazionale si traduce, nei fatti, nel mancato riconoscimento delle professionalità, dell’abnegazione e della responsabilità con cui migliaia di addette e gli addetti di settore impiegati non soltanto nella regione Sicilia continuano, quotidianamente, ad assicurare servizi all’intera collettività e ai quali, contestualmente, continuano ad essere negati aumenti salariali, diritti e tutele».

«Rivendichiamo - proseguono i sindacalisti - il diritto a un salario dignitoso ancor più in questo momento storico ove le spinte inflazionistiche e il caro energia mettono fortemente in difficoltà il potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Chiediamo maggiori tutele e garanzie ai rischi che corrono ogni giorno per garantire la sicurezza alla collettività che devono passare anche anche da orari di lavoro che permettano di conciliare lavoro e famiglia. In Sicilia - sottolineano - sono migliaia di addetti che svolgono vigilanza in luoghi sensibili quali aeroporti, porti, banche, ospedali, tribunali, trasporto valori, nei caveau e nei cantieri».

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