Palermo

Martedì 30 Aprile 2024

Almaviva, l'assessore regionale al Lavoro: «Confronto a Roma per una soluzione stabile»

L'incontro Regione-sindacati

Incontro sulla vertenza Almaviva questa mattina all’assessorato siciliano del Lavoro tra governo regionale e rappresentanti sindacali dei lavoratori del call center. Sul tavolo le preoccupazioni per l’imminente scadenza delle commesse e il conseguente rischio di esuberi per centinaia di operatori tra Palermo e Catania. «Ho ascoltato con attenzione quanto rappresentato dalle sigle sindacali - dichiara l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo - e ho dato la mia massima disponibilità a collaborare per quanto di mia competenza. Ho anche garantito che già questa settimana chiamerò il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, per programmare al più presto un incontro a Roma a cui far partecipare anche i sindacati regionali. L’obiettivo è quello di trovare un ventaglio di soluzioni utili per i lavoratori. Inoltre, di concerto con l’assessore al Lavoro Nuccia Albano stiamo programmando un tavolo tecnico con i responsabili dell’azienda. Non voglio illudere nessuno, né fare politica sulla pelle dei lavoratori di Almaviva, ma è urgente trovare una soluzione concreta per questa ennesima vertenza che sta investendo il call center». «Chiederemo la collaborazione del governo nazionale per trovare una soluzione sostenibile e a lungo termine, e ci confronteremo con i vertici dell’azienda chiedendo di mettere in campo un piano industriale che consenta di superare questa nuova crisi dovuta alla scadenza delle commesse. Dobbiamo evitare che ci siano centinaia di esuberi», ha detto a sua volta l’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano. «Sto seguendo con grande attenzione e preoccupazione - ha dichiarato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla - gli sviluppi della vertenza Almaviva. È a rischio il futuro di centinaia di operatori e delle loro famiglie. L’auspicio è che il governo nazionale affronti con urgenza la vertenza con l’obiettivo di trovare soluzioni percorribili per i lavoratori».

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