La Fials ha indetto una manifestazione i precari della sanità siciliana per il prossimo 16 dicembre per chiedere la proroga dei contratti in scadenza il 31 dicembre. «In assenza di provvedimenti urgenti - scrive il segretario regionale Fials, Sandro Idonea - cesserà il rapporto di lavoro di tanti giovani, medici, farmacisti, infermieri, tecnici, amministrativi, psicologi, educatori, Oss, il cui contributo al funzionamento della sanità siciliana è incontestabile e unanimemente riconosciuto». La Fials critica inoltre «l'immobilismo del governo nazionale e del governo regionale sui problemi della sanità. Il governo nazionale, nella finanziaria di dicembre, ha stanziato appena due miliardi in più del precedente anno, sufficienti a pagare l'aumento dei costi energetici, ma non a coprire l’inflazione, bruciando le attese di migliaia di precari che non sarà possibile stabilizzare senza le opportune coperture finanziarie». La Fials spiega quindi che «il governo regionale continua a tacere sulla sorte di migliaia di precari della sanità assunti con le più svariate formule contrattuali, compreso il click-day, il cui contratto scade il 31 dicembre. Non è più possibile tenere con il fiato sospeso per anni migliaia di lavoratori in attesa di rinnovi di pochi mesi. La politica dei precari a vita in un paese civile, deve finire. Il governo regionale porti a compimento le tante riforme lasciate in sospeso dal governo Musumeci come la riforma del territorio e del servizio di emergenza/urgenza Seus/118».