La Corte Ue rigetta il ricorso della Siremar: deve restituire i soldi dell'esenzione fiscale
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha respinto il ricorso della Sicilia Regionale Marittima SpA-Siremar in merito alla richiesta di annullamento parziale della decisione finale della Commissione europea del 17 giugno 2021, nella quale l’esecutivo Ue giudicava gli aiuti di Stato dell’Italia all’azienda incompatibili con il mercato interno, chiedendo a Siremar di restituire la somma risparmiata con l'esenzione fiscale accordata alla compagnia di navigazione e considerata illegittima da Bruxelles. Il tribunale dell’Ue ha confermato che «tutte le esenzioni fiscali poste in essere nei confronti di un’azienda che si trova in gravi difficoltà finanziare e che permettono alla stessa di continuare ad essere presente nel mercato, sono necessariamente suscettibili di minare il mercato di concorrenza dell’Unione». Inoltre, Siremar, si legge nella sentenza della Corte, «non ha dimostrato che la durata della procedura d’inchiesta della Commissione presenti una violazione dei principi di sicurezza giuridica e buona amministrazione». L'azienda siciliana ha ora due e mesi e dieci giorni per impugnare la sentenza.