Si è tenuto nel pomeriggio da remoto il tavolo ministeriale per la vertenza dei lavoratori Almaviva Contact che "rischiano di perdere il posto di lavoro dopo aver appreso che la società pubblica Ita spa (Italia Trasporto Aereo) ha assegnato alla società Covisian la gara per il servizio di gestione dell’assistenza clienti, sostitutivi di quelli in capo ad Alitalia, senza applicare la clausola prevista per il settore dei call center che riconosce il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro con il nuovo fornitore", afferma una nota del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che insieme all’assessore Giovanna Marano, al direttore generale del Ministero del Lavoro Romolo de Camillis; a Elisabetta Ceschi, capo di gabinetto del ministro del Lavoro Andrea Orlando ha preso parte all’incontro con i rappresentanti di Covisian, Almaviva e Ita. "Insistiamo nel chiedere per ragioni giuridiche e sociali l’applicazione della clausola sociale prevista dalla legge e che dunque deve considerarsi vincolante per Covisian - ha detto il sindaco - Il Governo intervenga non avallando la violazione di legge da parte di Ita, società a totale partecipazione pubblica e imponga a Covisian, anche tramite Ita, di sospendere subito e di non procedere ad assunzioni inammissibili e illegittime fuori dal perimetro dei lavoratori Almaviva addetti al servizio call center Alitalia". "Dall’incontro convocato dal ministero non è ancora stato rappresentato un quadro che sancisca una responsabile, sostenibile e coerente applicazione della clausola sociale. Ci si aspettava un progetto rapido di assorbimento senza scorciatoie di tutto il personale coinvolto. Invece questo progetto, a quattro giorni dalla chiusura della commessa Alitalia, è fermo ad un niente di fatto", ha detto Marano.