Al via, da oggi, sul sito www.ersupalermo.it la partecipazione al bando di concorso Ersu 2021/22 per l’attribuzione di borse di studio, benefici e servizi agli studenti di università, accademie di belle arti e conservatori di musica della Sicilia occidentale. La scadenza per la compilazione della richiesta di partecipazione al bando - che durante l’anno accademico che sta per chiudersi ha visto a Palermo circa 12 mila studenti beneficiari - è fissata entro le ore 14 del 31 luglio 2021.
«Per il concorso del prossimo anno accademico abbiamo voluto anticipare un po' i tempi - dichiara Giuseppe Di Miceli, presidente Ersu Palermo - in modo tale che gli studenti che rientrano all’università o che si iscrivono per la prima volta possano essere messi, il prima possibile, nelle condizioni di studiare con i servizi e i benefici di cui hanno bisogno. Mi piace ricordare che Cda dell’Ersu, all’unanimità, ha approvato questo bando che è anche altamente innovativo sulle modalità di partecipazione totalmente online e fortemente innovative».
«Grazie alle performance registrate dagli Ersu siciliani quest’anno in termini di erogazioni di borse di studio (pagati il 96,7% dei richiedenti) rese possibili dal particolare impegno finanziario del governo regionale Musumeci - dichiara l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla - auspichiamo che, per il prossimo anno accademico, cui si riferisce l’odierno Bando, arrivi in Sicilia la prevista premialità da parte del governo nazionale, in modo tale che sempre un maggior numero di studenti aventi i requisiti possa vedere garantito il proprio diritto allo studio universitario».
Le tipologie di corso che consentono la partecipazione sono: corsi di laurea triennale, laurea magistrale a ciclo unico e laurea magistrale biennale (nuovo ordinamento), corsi di dottorato di ricerca non retribuiti, corsi di specializzazione (a eccezione di quelli dell’area medica) non retribuiti, corsi dell’Alta Formazione Artistica e dell’Alta Formazione Musicale (cui si accede con diploma di scuola media superiore). Come partecipare e con quali requisiti economici e di merito Per partecipare occorre accedere al Portale dei servizi online dell’Ente con le credenziali Spid e inviare, esclusivamente online, la richiesta dei benefici seguendo tutte le procedure di validazione.
I requisiti di partecipazione sono legati al merito secondo le tabelle dei crediti formativi universitari posseduti in base alle tabelle previste dal Bando; per gli studenti di primo anno, invece, il merito dovrà essere raggiunto in itinere durante la frequenza dell’anno accademico. Per potere partecipare il requisito economico consiste nel non superare 21.500 euro di Situazione economica equivalente (Isee) e 51.361,58 dell’Indicatore della Situazione patrimoniale equivalente (Ispe).
Le graduatorie dei partecipanti verranno pubblicate entro il 30 settembre 2021. Particolare attenzione viene riservata alle persone con disabilità in condizioni di gravità o con invalidità non inferiore al 66% o con disturbi specifici dell’apprendimento per i quali il requisito di merito è ridotto del 40%. Benefici e servizi: borse di studio, posto letto, servizio di ristorazione L’Importo della borsa di studio erogata varia proporzionalmente in base all’Isee e alla condizione dello studente relativa alla distanza dal sito universitario frequentato: studenti in sede da 1.189,05 a 1981,75 euro; studenti pendolari da 1379,11 a 2.298,51 euro; studenti fuorisede da 1654,65 a 2757,74 euro.
Gli studenti fuorisede possono richiedere il posto letto in una delle 7 strutture abitative dell’Ente (6 a Palermo, 1 a Caltanissetta); il posto letto può essere sostituito da un contributo alloggio (da 780 a 1300 euro in base all’Isee posseduto). Il servizio di ristorazione è agevolato per 180 pasti in caso di studenti in sede o pendolari, mentre gli studenti fuorisede hanno a disposizione 360 pasti agevolati.
Le riserve speciali L’Ente riserva anche una certa quantità di borse di studio ad alcune particolari categorie di studenti: stranieri provenienti da paesi particolarmente poveri, stranieri rifugiati politici (aventi diritto alla protezione internazionale), orfani di vittime del lavoro, stranieri figli di emigrati siciliani all’estero, orfani di vittime per motivi di mafia, vittime dell’usura, figli di vittime dell’usura, residenti da almeno 5 anni nelle isole minori siciliane, orfani già ospiti in una struttura di accoglienza, pubblica o privata.
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