Palermo

Giovedì 28 Novembre 2024

Blutec, cassa integrazione prorogata per altri 12 mesi

Si è tenuto oggi l’incontro con il ministero del Lavoro in merito alla proroga della cassa integrazione, scaduta il 17 ottobre scorso, per i 630 lavoratori Blutec di Termini Imerese. «Il rinnovo degli ammortizzatori sociali - dicono Simone Marinelli, coordinatore nazionale per la Fiom-Cgil e Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom-Cgil Sicilia - è stato demandato al tavolo competente regionale al termine di un confronto serrato perché è necessario assicurare la continuità occupazionale per il rilancio industriale dell’area. E’ necessario continuare il confronto in corso con ministero dello Sviluppo Economico, Invitalia, Commissari e Regione Sicilia per giungere ad un percorso chiaro e che dia certezze». E’ stata ritirata la procedura della cassa integrazione per cessazione ed è stato concordata con i commissari la proroga della cassa per amministrazione straordinaria per i prossimi 12 mesi. Inoltre, la Fiom ha proposto ulteriori strumenti messi in campo dal governo per tutelare l’occupazione, il salario e la formazione a partire dal Fondo nuove competenze, e i commissari hanno dato la disponibilità a valutarne l’utilizzo. Per Gianluca Ficco segretario nazionale Uilm, responsabile del settore auto, respinta l’apertura della cassa per cessazione di attività, «l'incontro in Regione Sicilia è urgentissimo perché la cassa è scaduta il 18 ottobre, e in quella sede potremo valutare anche eventuali ulteriori strumenti aggiuntivi di sostegno per i lavoratori. Chiediamo inoltre un incontro chiarificatore al ministero dello Sviluppo economico, giacché lo stesso si è sempre detto contrario a soluzioni che prevedano il licenziamento dei lavoratori e invece gli atti dei commissari sembrano portare in quella direzione». «Già in passato - conclude Ficco - siamo riusciti a rigettare soluzioni in cui si prevedeva che i lavoratori fossero licenziati in attesa di una mera promessa di riassunzione, e bene abbiamo fatto. Ci proveremo anche stavolta».

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