La Bapr, 131 anni di storia, la più grande banca autonoma siciliana con 84 sportelli nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Messina ed Enna, punta ora anche alla Sicilia occidentale, partendo da Palermo.
All’inaugurazione dell’agenzia erano presenti il presidente Arturo Schininà e il direttore Generale Saverio Continella. La filiale, dotata anche di apparecchiature self che consentono di effettuare le principali operazioni bancarie tutti i giorni 24 ore su 24, sarà diretta da Enzo Siragusa.
“Per la Sicilia, come per il Mezzogiorno d’Italia, il momento attuale si caratterizza per la straordinaria convergenza di diverse circostanze – spiega il presidente Schininà -. Pur nel contingente contesto di crisi economica, occorre prestare attenzione e dare voce ad alcuni rilevanti aspetti positivi. La questione meridionale è infatti nuovamente al centro del dibattito politico e sono al vaglio numerose iniziative legislative, sia a livello comunitario che nazionale, che trovano un clima favorevole nel diffuso orgoglio locale di riprendere velocemente l’interrotto percorso di sviluppo economico, e nell’ampia voglia di impresa di tante fasce della popolazione locale. In questo clima, nella consapevolezza che anche questa crisi avrà presto un proficuo ritorno alla crescita, si è rafforzata al nostro interno la piena consapevolezza che la Bapr, forte della sua storia, del suo patrimonio e delle capacità delle sue risorse umane, non possa più esimersi dalla responsabilità di svolgere il suo ruolo di banca del territorio a servizio, a supporto, in simbiosi con l’intera regione siciliana”.
Secondo il direttore Continella, “di fronte ad una crisi come quella attuale, la nostra impostazione strategica si declina innanzitutto nel tentativo di salvaguardare - nella misura più ampia possibile - il sistema produttivo ed il tessuto socio-economico siciliano, nella consapevolezza che solo supportando il sistema economico dei territori di radicamento possa garantirsi il futuro del sistema bancario stesso. Come Banca crediamo quindi sia arrivato il tempo in cui è indispensabile ridare slancio all’attività del banchiere di prossimità, conoscitore e finanziatore per eccellenza del tessuto economico locale, superando la logica puramente contabile che rischia di rivelarsi, a medio termine, inconcludente, perché socialmente insostenibile". E aggiunge: "La Bapr è una banca di relazione, in cui la qualità del contatto è elemento riconosciuto e distintivo; l’obiettivo di accrescere la nostra dimensione, dandole un carattere pienamente regionale, è la naturale conseguenza del nostro percorso di successo, che vuole armonizzare espansione dimensionale e relazioni ben radicate nel tessuto locale, crescita patrimoniale ed impegno sociale. E, a proposito di effetti sociali, un mio personale sogno è quello di aiutare i giovani siciliani a non fuggire dalla nostra isola, ma sull’isola trovare occasione di lavoro e di sviluppo".
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