Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Iniziativa "Fly to Palermo", le associazioni: "Il Comune favorisce solo alcuni alberghi"

Levata di scudi contro “Fly to Palermo, book 4 nights, get 1 night free”, l’iniziativa sottoscritta dal Comune di Palermo, dalla Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino, e da una sola associazione di categoria cittadina del settore alberghiero che, di fatto “esclude intere porzioni della filiera turistica, destabilizzando il mercato e alimentando conflitti sociali”. A sostenerlo sono Federturismo Sicindustria, Legacoop Sicilia, Confesercenti Sicilia e Fiavet. “Siamo contenti che il Comune di Palermo si sia reso conto della necessità di sostenere il comparto. Ci chiediamo, però, se sia davvero convinto che la soluzione sia quella di favorire alcuni alberghi a scapito di tutti gli altri e, al tempo stesso, azzerare con un colpo di penna il ruolo di agenzie di viaggi e tour operator”, dice Toti Piscopo, presidente di Federturismo Sicindustria Palermo. “Dispiace che sia stata persa una occasione – continua Piscopo – per operare nell’interesse generale, in un settore trasversale come quello del turismo, la cui crescita è fortemente condizionata dalla piena condivisione e armonia di tutti soggetti che concorrono alla filiera. Certo gli effetti del lockdown sono stati devastanti e continuano a esserlo e sembra che i tempi del ‘siamo tutti sulla stessa barca’ abbiano lasciato il posto al ‘si salvi chi può’. Distinguendo fra figli e figliastri si corre però il rischio di alimentare ulteriori conflitti sociali tra categorie produttive, favorendo alcune strutture alberghiere a discapito di altre e colpendo le agenzie di viaggio e i tour operator”. “Le condizioni drammatiche della filiera turistica– dice Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia – ci obbligano a non cadere nella autoreferenzialità, nessuno si salva da solo, e noi non vogliamo assolutamente fare polemica su fughe in avanti e protagonismi inutili che indeboliscono ulteriormente la filiera. Chiediamo al sindaco Leoluca Orlando di convocare le associazioni, la Gesap e l’autorità portuale, per mettere subito in campo proposte condivise ed efficaci per il rilancio della filiera turistica e della città di Palermo”. “Con questa operazione – ribadisce Marco Mineo, presidente di Assohotel Palermo di Confesercenti - vengono completamente tagliati fuori tour operator e agenzie di viaggio. Si tratta di una scelta di dubbio gusto che evidenzia un cambio di prospettiva che, in futuro, può ulteriormente danneggiare il settore. Anche alla luce di tali scelte, restiamo fortemente convinti che la soluzione più corretta continui a essere una valutazione ad ampio raggio, che sfugga dalle logiche dell’immediato e che soprattutto porti beneficio a tutte le forze in campo e non soltanto ad alcune. Per questo – sottolinea Mineo – non solo le associazioni di categoria, ma anche e soprattutto le istituzioni, dovrebbero avere chiaro che le idee di marketing devono comunque essere condivise con tutti gli attori di questo palcoscenico”. “Siamo stupiti da questa scelta – conclude Anna Maria Ulisse, presidente di Assoviaggi Sicilia di Confesercenti – agenzie di viaggio e tour operator vengono messi da parte nonostante il loro ruolo promo-commerciale, fondamentale in un momento come quello attuale. Iniziative del genere sembrano alimentare una lotta tra poveri, all'interno di un settore che stava già lavorando, insieme alle altre associazioni, ad un progetto che in questo modo è stato scavalcato”.“Condividiamo l’idea del Comune di Palermo di valorizzare il nostro territorio come meta turistica, ma registriamo il deciso passo indietro compiuto dall'amministrazione considerato che il percorso tracciato è frutto di un'iniziativa che ha visto coinvolta nella fase progettuale solo una sigla”, concludono Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti Sicilia, e Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet. E' arrivato poi il chiarimento del Presidente di Fiavet Sicilia Peppe Ciminnisi riguardo un passaggio contenuto nel comunicato stampa congiunto a firma di Federturismo Sicindustria, Fiavet Sicilia, Legacoop Sicilia, Confesercenti Sicilia. "Ritengo doveroso ed opportuno precisare – nel condividere con decisione la battaglia che ci vede uniti a difesa delle professionalità che rappresentiamo – che Fiavet non crede affatto che l’iniziativa “Fly To Palermo” possa, come invece dichiarato in un passaggio del comunicato, “alimentare forme di abusivismo”. L’iniziativa, alla luce del comunicato stampa trasmesso in data 19 giugno da Gesap, è assolutamente legittima. La notizia diffusa dalla stampa era apparsa fuorviante, generando la protesta degli agenti di viaggio e dei tour operator". Il comunicato trasmesso da Gesap, invece, recita testualmente “la promozione si attiverà con l’ingresso dal 21 giugno, e durerà per tutto il 2020. Inoltre, farà parte di una campagna di comunicazione rivolta ai potenziali turisti di tutte le nazionalità, aperta anche alle Agenzie di viaggio e tour operator e il loro cliente, visibile graficamente sul web e sui canali social dell’aeroporto di Palermo, diffusa in rete nelle principali città italiane e nelle capitali europee”. Dal comunicato stampa, che purtroppo è sfuggito a molti, si evince che la Gesap non intenda escludere le agenzie e tour operator. Pertanto, nel ribadire la legittimità dell'iniziativa – in nulla correlata al problema dell’abusivismo, una piaga che Fiavet conosce molto bene e che contrasta e continuerà a contrastare sempre con maggiore vigore – auspichiamo anzi un incontro urgente con le altre parti ed i vertici di Gesap, al fine di valutare la possibilità di estendere l'interessante promozione.

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