Palermo è la quarta città italiana per aiuti alimentari. Sono infatti circa 8500 le famiglie (per l'esattezza 8476) che beneficiano dei buoni spesa erogati dal Comune per far fronte all'emergenza alimentare, per un totale di 27.828 cittadini. Dati che collocano il capoluogo siciliano dopo Roma, Napoli e Torino per numero di famiglie già assistite. È quanto è emerso nel corso della teleconferenza svolta oggi dai servizi sociali con il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore Giuseppe Mattina. Si tratta in particolare delle famiglie assistite tramite i fondi erogati dallo Stato tramite la Protezione civile nazionale, che garantiscono un contributo settimanale di almeno 4 settimane, variabile in base alla situazione economica e alla composizione di ciascun nucleo familiare. Sono state poco meno di 48mila in totale le domande pervenute fra cui circa il 21 mila duplicate o presentate da non residenti a Palermo. Per quelle restanti, circa 4mila cittadini non hanno mai fornito i dati richiesti per la verifica delle domande e 4.500 sono state le richieste fino ad ora respinte per assenza dei requisiti. "I numeri dimostrano che a Palermo si è fatto un buon lavoro, anzi un ottimo lavoro - afferma il sindaco - se si tiene conto del fatto che anche gli uffici comunali hanno lavorato a ranghi ridotti. Nel corso della prossima settimana una volta ultimato l'esame di tutte le pratiche ancora mancanti (circa 10.000 ancora, ndr) potremo decidere se sarà possibile erogare anche una quinta settimana di contributi con i fondi statali, ma confidiamo nel fatto che presto si possa usufruire degli importanti fondi regionali stanziati con la Finanziaria regionale, non appena questa sarà pubblicata e quindi applicabile formalmente". Nel dettaglio, fra le famiglie beneficiarie del buono spesa, sono 5.686 le famiglie (pari a 18.526 persone) che hanno dichiarato reddito 0, poi 2.115 famiglie (6.861 persone) reddito fra 0 e 400 euro e 675 famiglie (2.441 persone) reddito fra 400 e 560 euro.