Palermo

Venerdì 29 Novembre 2024

Ex Ferdico a Carini, sì alla cassa integrazione per i 21 lavoratori

Firmato, in Prefettura a Palermo, l’accordo per la cassa integrazione per i 21 lavoratori del centro ex Ferdico di Carini, confiscato. Convocato dal Prefetto, su richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è svolto in prefettura il primo tavolo sindacale, giusta istanza dell’amministratore giudiziario della società "Ferdico Giuseppe e c." s.n.c. di Palermo, in attuazione del disposto normativo di cui al decreto legislativo 72/2018. La norma ha introdotto un trattamento di sostegno al reddito a favore dei lavoratori sospesi dal lavoro o impiegati a orario ridotto, dipendenti da aziende sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata, sottoposte ad amministrazione giudiziaria, per le quali è stato approvato il programma di prosecuzione o di ripresa dell’attività, fino alla loro assegnazione o destinazione, prevedendo un iter istruttorio a cura della Prefettura territorialmente competente per l’accesso alle predette misure. Le parti hanno espresso soddisfazione per l’esito della riunione, cui erano presenti il rappresentante dell’Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, le Organizzazioni Sindacali di categoria Filcams Cgil e Fisascat Cisl e lo stesso Amministratore Giudiziario. Al termine dell’incontro è stato sottoscritto, con le organizzazioni sindacali di categoria presenti e l’Amministratore giudiziario, un accordo che prevede la quantificazione degli oneri per la fruizione del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a beneficio dei 21 lavoratori dipendenti dall’azienda in amministrazione giudiziaria, sita a Palermo. Il documento è stato inoltrato alla competente Direzione Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che adotterà il decreto di concessione cui seguirà l’erogazione del predetto trattamento di sostegno al reddito da parte dell’Istituto previdenziale.

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