Entro fine anno i precari del Comune di Termini Imerese saranno stabilizzati e partiranno anche nuove assunzioni esterne. Saranno 76 i dipendenti comunali che firmeranno il contratto, anche se fino a oggi non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di ottobre. A bloccare gli stipendi dello scorso mese sono state le ingenti quantità di denaro che il comune di Termini Imerese ha dovuto affrontare, partendo proprio dalla spazzatura che costa alle casse comunali oltre 300 mila euro mensili. “Sono addolorato -ha detto il Commissario Straordinario del Comune di Termini Imerese, Girolamo Di Fazio- e comprendo le difficoltà degli impiegati comunali ma sono scelte obbligate quelle di ritardare gli stipendi perché prima devono essere saldati i servizi essenziali perché un Comune possa andare avanti”. Passo dopo passo però, i risultati iniziano ad arrivare. È stato approvato infatti, il Bilancio di previsione 2018/2020. Il provvedimento è stato fondamentale per poter sbloccare, entro fine anno, ingenti trasferimenti da parte dello Stato, per poter procedere alle stabilizzazioni del personale contrattista e per assumere personale esterno. Da quando il Comune di Termini Imerese è stato commissariato si tratta del quarto strumento contabile approvato, dopo il bilancio consolidato 2016 ed i bilanci consuntivi e consolidati 2017. In ultimo, è stato approvato anche il Piano triennale del Fabbisogno di personale 2019/2021, atto fondamentale e propedeutico alle stabilizzazione dei 76 dipendenti comunali da effettuarsi entro l’anno 2019. Inoltre, saranno individuate le esigenze di personale e la programmazione delle assunzioni per il triennio 2019/2021, anche alla luce dei numerosi pensionamenti in itinere in relazione all’applicazione della “quota 100”. Vengono previste dunque, nel triennio 2019/2021, anche 30 assunzioni esterne di personale di varie categorie, nelle aree maggiormente carenti di personale e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.La stabilizzazione del personale contrattista verrà effettuata tenendo conto della professionalità acquisita nell’ambito del profilo e del settore in cui in atto il personale risulta occupato, nonché, per alcuni profili, anche del titolo di studio posseduto, in relazione alla specificità del ruolo da ricoprire.