"Sto per emanare una norma d'urgenza che consenta ai lavoratori di Blutec di avere ancora la cassa integrazione, sperando di trovare nuovi investitori in una zona non semplice". Lo anticipa il vicepremier e ministro, Luigi Di Maio, a margine della giornata di formazione dei navigator. "Termini Imerese era lo stabilimento Fiat più a Sud d'Italia, poi la Fiat andò via e decise di lasciare Blutec che doveva fare auto elettriche, ma la magistratura bloccò tutto e fece anche degli arresti", ricostruisce Di Maio ricordando di aver modificato la legge per dare la cassa integrazione fino a giugno ai lavoratori. Di Maio sottolinea poi che, oltre ai 150 tavoli di crisi al ministero dello Sviluppo, deve risolvere anche "le crisi cosiddette risolte da quelli di prima, che hanno affidato gli stabilimenti a gente finita in mano alla magistratura", e ha citato Mercatone Uno dove "chi ha firmato ha fatto una scelta scellerata". Intanto, l'operaio di 52 anni, Vito La Mattina, ha smontato la tenda allestita ieri mattina per protesta e tolto il presidio davanti ai cancelli della Blutec, a Termini Imerese. Nei prossimi giorni gli operai riceveranno le due mensilità. "Il risultato è stato raggiunto grazie alla lotta dell'operaio e degli altri lavoratori - dice il segretario della Fiom in Sicilia, Roberto Mastrosimone - Tuttavia, manteniamo alta la tensione perché abbiamo altri due obiettivi da raggiungere: la proroga della cig dal primo luglio al 31 dicembre e soprattutto il rilancio industriale della fabbrica, ci sono oltre mille lavoratori, tra diretti e indotto, che aspettano da troppo tempo la ripresa produttiva"