Nuova tappa nel ricorso di 150 precari dell’Asp di Palermo che avevano impugnato il piano del fabbisogno del personale dell’azienda. Il documento aveva cancellato 550 posti di amministrativo in pianta organica, negando ogni possibile stabilizzazione. Il Tar di Palermo ha ora fissato l’udienza pubblica per decidere nel merito la questione il prossimo 8 ottobre 2020. La Fials, che aveva seguito la vicenda che interessa in tutto 650 lavoratori precari dell’Asp, attraverso una nota dei segretari Enzo Munafò e Giuseppe Forte "si riserva eventuali azioni la prossima settimana alla luce della decisione del tribunale". "Con questa decisione - spiega l’avvocato Francesco Russo Bavisotto - anche se non è stato emesso un provvedimento esplicito sospensivo, è certo che l'amministrazione non potrà fare conto liberamente sul nuovo piano di fabbisogno, con riferimento al ruolo amministrativo, a meno di non volere aprire ulteriori contenziosi immediati e di violare i principi di logica e buona amministrazione nel governo dell’Asp". Sono due le ordinanze della prima sezione del Tar Sicilia, presidente Calogero Ferlisi, consigliere Roberto Valenti, estensore Sebastiano Zafarana. La prima sul ricorso contro la modifica del piano del fabbisogno che negava le stabilizzazioni. La seconda sulla richiesta dei precari contro un pronunciamento dell’Asp che negava il diritto all’assunzione perché appartenenti a un bacino assistenziale".