Un mercato coperto in piazza del Carmine, cuore del mercato storico di Ballarò. L'opera verrà realizzata con Fondi Po-Fesr 2014-2020. Il Consiglio comunale ha approvato questa mattina la variante urbanistica che dà formalmente l'ok ai lavori dello Iacp.
Ballarò somiglierà così a mercati storici, come la "Boqueria" di Barcellona, in parte coperti. La copertura garantirà maggiore sicurezza dalle intemperie ma soprattutto migliori standard igienico-sanitari. Il progetto, elaborato dal Comune in collaborazione con il Comitato SOS Ballarò e approvato dalla Regione, fa rivivere un vecchio mercato coperto che era già presente in piazza del Carmine negli anni Settanta, un ex capannone in stile liberty disegnato dal famoso architetto Basile che un tempo ospitava l'antico mercato del pesce. L'opera si inserisce in un più ampio progetto di restyling di Ballarò, quindi il rifacimento della pavimentazione e la realizzazione di 20 alloggi di edilizia popolare tramite la riqualificazione di edilizia esistente.
In particolare, verranno realizzati cinque alloggi in via Chiappara al Carmine e 15 tra il vicolo Placido Viola e il vicolo Quartararo.
"Una grande opportunità non solo per il mercato stesso, per l'intero quartiere e per tutte le sue realtà commerciali, ma può essere un esempio di rilancio per tutta la città. Viene riqualificata una vasta area del quartiere a costo zero per i cittadini palermitani, grazie ad un lavoro svolto in sinergia tra Iacp, Regione siciliana e comune di Palermo, dove un ruolo fondamentale di mediazione tra i progettisti e tutte le realtà del quartiere lo ha svolto il Consiglio della prima circoscrizione", commenta il presidente della commissione Attività produttive di Sala delle Lapidi, Ottavio Zacco lanciando un appello per velocizzare l'approvazione del regolamento dei mercati storici, regolamento che "oltre a tener conto delle esigenze del nuovo mercato coperto, funga da volano per la valorizzazione e il rilancio commerciale di tutti e otto mercati storici della città che in questi anni sono stati colpiti da una grave crisi causata dalla grande distribuzione", conclude.
Plaude anche Sinistra Comune: "Un atto molto importante per la nostra città perché rilancerà l'immagine del mercato di Ballarò e del centro storico. Il progetto consentirà lo sviluppo di attività di altro tipo come quelle connesse al turismo. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso un percorso partecipato – dice Fausto Melluso, componente della Commissione Urbanistica - che ha coinvolto botteghe di quartiere, esercizi commerciali e associazioni del territorio, puntando a sviluppare il comparto turistico come valore aggiunto, una risorsa che riqualifica, non sfrutta la città in modo predatorio. Proseguiremo il percorso intrapreso di concerto con le associazioni del territorio e con la Prima Circoscrizione".
"Ancora una volta – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando - Ballarò si conferma cuore pulsante e luogo di stimoli per l'intera città. La collaborazione fra IACP, Comune e l’Assemblea pubblica SOS Ballarò porta un risultato straordinario, con il mercato che può ambire a recuperare e rafforzare il proprio ruolo per il piccolo commercio, ma soprattutto può divenire un nuovo polo di attrazione per palermitani e turisti, con un recupero filologico dell'area. Il tutto con un approccio che ancora una volta segna come per Palermo coincidono le cifre dell'accoglienza e dello sviluppo per tutti".
"Già lunedì pomeriggio - informa il president di Prima circoscrizionee Massimo Castiglia - il Consiglio di circoscrizione terrà una seduta pubblica a piazza Carmine, cui parteciperà il vice sindaco, Fabio Giambrone, per dare seguito a questo importante voto di Sala delle Lapidi e proseguire un importante percorso condiviso".
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