Con 55 nuovi mezzi, il car sharing di Palermo è la seconda flotta pubblica in Italia, solo dopo Roma, che comprende i segmenti city car, medie, monovolume a metano, elettriche e van.
Le auto in dotazione sono 159 ed entro il 2020 la dotazione totale della flotta toccherà quota 555 auto. I nuovi 55 mezzi sono 45 Fiat Punto (utilitaria), 5 Fiat Tipo SW (per le famiglie) e 5 Fiat Doblò (furgoni).
Ottimi numeri riguardano anche i parcheggi in città che sono 86 (più di 300 stalli di sosta), dieci presso l’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino. Inoltre, quattro vetture Volkswagen Polo a metano sono state adattate, con comandi speciali non permanenti, per la guida dei soggetti con disabilità agli arti inferiori.
Si tratta di un progetto, unico in Europa, attivato grazie a un protocollo fra Comune di Palermo e Inail, che ha permesso anche l’applicazione di agevolazioni sul costo dell’abbonamento.
E in aumento sono anche le corse e le prenotazioni. Tra il 2015 e il 2016 (ultimi dati in possesso) la media mensile delle corse è aumentata del 41%, passando da 1.748 a 2.470 e anche per il numero delle prenotazioni si registrano aumenti considerevoli: +44%. In media crescono del 13% in un mese i chilometri percorsi e del 17% il totale delle ore di utilizzo.
Crescono anche gli abbonati al servizio che, oggi, sono più di 5.000.
Novità a partire dal prossimo ottobre: la gestione del servizio in area comunale, oggi caratterizzata dal cosiddetto modello station based ovvero prelievo e rilascio delle auto nei parcheggi, utilizzando la classica prenotazione tramite call center, app o web, sarà affiancato da un sistema a flusso libero che permetterà prelevare e rilasciare l’auto in un qualsiasi posto di un’area urbana di quasi cinque chilometri quadrati.
La ricerca dell’auto libera avverrà attraverso un’applicazione per smartphone e pc, grazie alla geolocalizzazione. Una volta individuata l’auto più vicina, questa potrà essere noleggiata e rilasciata all’interno di una qualsiasi strada dell’area d’ambito compresa in un perimetro.
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