Gli operai della Blutec, hanno nuovamente manifestato in Piazza Duomo a Termini Imerese (Pa), soprattutto per far sentire il loro sostegno ai lavoratori dell’indotto ed in particolare ai 62 interinali che, da mesi, si trovano senza alcun ammortizzatore sociale. Oltre 200 tute blu si sono date appuntamento per le 9.30 e successivamente, una delegazione di operai, accompagnati dai
rappresentanti sindacali della Cisl-fim (Cirivello) e della Uilm (Comella), hanno incontrato il sindaco Francesco Giunta, al
quale hanno chiesto di organizzare un confronto con il Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giancarlo Cancelleri (M5S).
«Nel corso dell’incontro che si svolgerà il prossimo 13 marzo presso la sede storica del comune di Termini Imerese, - ha detto Giunta - al quale parteciperanno tutti i sindaci coinvolti nella vertenza, oltre che ai rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e
Uilm, proporrò di andare a Torino per protestare dinanzi agli uffici di Fca. La casa automobilistica torinese dovrà assumersi
le proprie responsabilità facendo la sua parte. Non dobbiamo, altresì, dimenticare che nel dicembre del 2014 proprio Fca ha
proposto al tavolo ministeriale il coinvolgimento di Blutec, nell’aspettativa che si potesse contare sulle commesse di prodotti ibridi e/o elettrici da inserire nella gamma». «Solo così potrà, definitivamente, ripartire la produzione nello stabilimento di Termini Imerese. Fca, già Fiat ,lo deve agli operai, lo deve a questa terra - ha concluso il primo cittadino - dalla quale ha tanto ricevuto e nella quale ha, negli ultimi anni, lasciato una desertificazione industriale, economica e soprattutto sociale».
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