Palermo

Giovedì 19 Dicembre 2024

Bellolampo, vertice tra Rap e Amministrazione comunale: allo studio i lavori alla VII vasca

Proseguono i lavori di ampliamento della VI vasca di Bellolampo in attesa della realizzazione della VII vasca da parte della struttura commissariale. Stamattina, come informa il Comune, si è svolto un incontro tra Rap, rappresentata dall'amministratore unico e dai suoi tecnici, e l’Amministrazione Comunale alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando. Durante l'incontro "si è proceduto ad una verifica degli interventi in corso per il corretto utilizzo della VI vasca di Bellolampo, in attesa della realizzazione della VII da parte della struttura commissariale". Sono stati discussi e valutati gli adempimenti relativi alla ottemperanza della Ordinanza sindacale di dicembre scorso per l'abbancamento in attesa del completamento dell’argine previsto nell’autorizzazione regionale, così come quelli relativi alle prescrizioni inserite  nel decreto di autorizzazione dell’ampliamento sostanziale della sesta vasca; ampliamento che consentirà alla città di Palermo il corretto smaltimento fino a realizzazione della VII vasca di cui la RAP ha già trasmesso il progetto esecutivo. L’attenzione si è soffermata principalmente sulla verifica della corretta funzionalità dei presidi ambientali nonchè della sicurezza operativa nelle fasi di abbancamento e coltivazione. "Dalle verifiche effettuate, si è giunti alla determinazione  - spiega Norata - che sussistono tutte le condizioni per potere continuare ad abbancare in sicurezza, fino alla concorrenza dei lavori previsti di ampliamento della vasca, attualmente in fase di aggiudicazione”. Per il Sindaco Orlando, "da parte della RAP e di tutta l'amministrazione comunale vi è l'impegno massimo a proseguire sulla strada già intrapresa da tempo, per l'aumento della raccolta differenziata accompagnata alla gestione pubblica e tecnicamente corretta della discarica di Bellolampo e dei suoi impianti TMB e di compostaggio, contrastando ogni possibile rischio o tentativo di fare tornare situazioni di emergenza volte a favorire e consolidare il già noto monopolio privato in Sicilia. Monopolio inaccettabile in settore delicatissimo per la vita dei cittadini e delicatissimo sul fronte della legalità".

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