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A Palermo via ad otto isole ecologiche ma ci sono cumuli di rifiuti in strada

L’emergenza rifiuti in città prosegue. Negli angoli delle strade, ma anche in alcune zone che ormai sono considerate luoghi dove ci si può disfare di tutto, oltre ai normali sacchi della spazzatura, si trovano regolarmente cumuli di materiali di ogni genere. A parte i luoghi, considerati turistici, sono poche le strade senza rifiuti e spazzatura. Dal quartiere Zisa, via Imera, via Nina Siciliana, via Pierpaolo Pasolini, tutte strade diventate da mesi punti di riferimento per lo scarico abusivo di ingombranti. Ma anche nel centro storico a ridosso della centralissima via Roma, all’Albergheria, cumuli di rifiuti soprattutto materassi, vecchi mobili dismessi, frigoriferi e antichi contenitori dell’acqua in eternit, materiale classificato come rifiuto speciale e dannoso per la salute pubblica.

Intanto via ad otto isole ecologiche, la prima a Brancaccio, in via dei Picciotti, avvio al più presto in tutta la città della raccolta differenziata, la realizzazione nella discarica di Bellolampo della sesta vasca e poi della settima, la rimozione nell'arco di 15 giorni di tutti i rifiuti ingombranti presenti in città che sono circa 100 mila pezzi con il coinvolgimento diretto a costo zero nella raccolta della società che adesso li riceve. Un progetto di azione della Rap ambizioso che è stato presentato nel pomeriggio dal sindaco Leoluca Orlando assieme al nuovo amministratore unico dell'azienda a capitale pubblico del Comune, Giuseppe Norata.

"Dobbiamo migliorare radicalmente la qualità dei servizi offerti ai cittadini, lo sappiamo e ai cittadini chiediamo collaborazione - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - Oggi siamo di fronte ad una svolta e abbiamo l'esigenza di consolidare la reputazione internazionale di Palermo che non può essere lesa dai cumuli di rifiuti. La Rap dovrà essere sottoposta a una profonda riforma in sede di contratto di servizio che è ormai in scadenza e siamo convinti che la Rap è, e resterà pubblica, nonostante ci siano altre opinioni da parte di qualcuno a livello regionale e non mi riferisco all'assessore regionale e al presidente della Regione ai quali anzi faccio gli auguri e con i quali auspico collaborazione".

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