“Lo stanziamento di oltre 8 milioni di euro per le borse di studio destinate agli studenti siciliani è certamente un risultato importante, esito di una politica di governo orientata alla valorizzazione delle competenze, ai giovani e al loro futuro. Per loro stiamo continuando a lavorare, con l’obiettivo di garantire maggiori servizi, qualità dell’offerta formativa e pari opportunità nell’accesso agli studi. A breve sarà infatti discusso in aula il disegno di legge sul diritto allo studio, che risponde esattamente a questa necessità e darà finalmente alla Sicilia una regolamentazione organica per tutto il percorso formativo, dalla scuola dell’infanzia fino all’Università”. Così dichiara l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, in merito all'azione posta in essere dall'Ersu Palermo che prevede in questi giorni l'erogazione di 8,4 milioni di euro di benefici economici agli studenti universitari, quale seconda rata dei benefici messi a concorso per l'anno accademico 2017/18. "Grazie all’impegno di questi mesi dell’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, nei confronti del Miur per consentire l’erogazione dei fondi ministeriali (il quadro normativo si era ingarbugliato per effetto di una nuova norma nazionale che aveva prodotto incertezza sull’iter e sui tempi di accredito agli Ersu, prevedendo l’erogazione dei fondi nazionali esclusivamente in caso di scioglimento degli Ersu in un unico ente regionale; ma la norma stessa è stata nel frattempo dichiarata incostituzionale) - sottolinea il commissario straordinario dell’Ersu Palermo, Giuseppe Amodei - stiamo pagando la seconda rata del beneficio 4.005 studenti iscritti al secondo anno di corso e successivi, nonchè a tutti gli studenti iscritti al primo anno di corso che - avendo già percepito la prima rata della borsa di studio (si tratta di 1.949 studenti) - hanno anche già conseguito i crediti formativi previsti dal bando di concorso per l'erogazione della seconda rata della borsa (senza dover aspettare il 30 novembre prossimo che per gli iscritti al primo anno costituisce il termine entro cui dimostrare il requisito del merito). Abbiamo, inoltre, ragione di prevedere - prosegue Amodei - la possibilità di un sensibile ulteriore ampliamento del numero delle borse erogate che farà salire la percentuale degli idonei che hanno ricevuto la borsa: in atto si tratta 5.954 studenti su 7.952 studenti risultati idonei, ovvero il 74,87% degli aventi diritto. E' anche per questo risultato che ritengo vada espresso un plauso all'azione e alle sinergie sviluppate dalla nuova direzione politica condotta dall'assessore regionale Roberto Lagalla, che ha determinato questo storico risultato, invertendo il trend negativo che gli Ersu avevano registrato in questo settore negli ultimi 5 anni e che ha già determinato maggiori erogazioni in termini numerici e in termini di percentuale delle borse di studio pagate negli ultimi 5 anni e che, fra l’altro, può ancora aumentare grazie a ulteriori ampliamenti che auspichiamo di potere porre in essere nel più breve tempo possibile". I benefici e i servizi erogati dall'Ente regionale per il diritto allo studio di Palermo, ente sottoposto al controllo e alla vigilanza dell'assessorato regionale all'Istruzione, riguardano: gli studenti universitari dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Università Pubblica non statale Lumsa di Palermo; gli studenti delle Accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale, “Michelangelo” di Agrigento; gli studenti dei Conservatori di Musica “Bellini” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, “Toscanini” di Ribera. Intanto, l'Ersu nei giorni scorsi aveva anche pubblicato il Bando di concorso per l’anno accademico 2018/2019 per l’attribuzione di borse di studio e altri contributi e servizi (servizi abitativi, ristorazione, etc.). La domanda di concorso dovrà essere compilata online, entro le ore 14 di giorno 10 settembre 2018, secondo le modalità previste dal bando di concorso pubblicato sul sito www.ersupalermo.gov.it al link https://www.ersupalermo.gov.it/amministrazionetrasparente/wp-content/uploads/AllegatiAttiAlboPretorio/Bando-di-concorso-ERSU-di-Palermo-2018_20191.pdf Ai fini dell’assegnazione della borsa di studio, gli studenti sono considerati, in relazione alla loro residenza e rispetto al polo didattico frequentato, come: studenti “in sede”; studenti “pendolari”; studenti “fuori sede”. Per l’attribuzione dei benefici si tiene conto se il reddito ISEE sia inferiore o uguale ai 2/3 del limite, oppure compreso fra i 2/3 ed il limite massimo. Le borse di studio variano perciò, in base alla classificazione dello studente, da un minimo di 1.300 euro a un massimo di 3.975 euro.