La formazione per i metalmeccanici oltre che una grande opportunità è anche un diritto previsto nel contratto nazionale in vigore dal 26 novembre 2016. Non tutte le aziende del settore e quindi i lavoratori conoscono appieno questo aspetto e le connesse opportunità dell’aggiornamento professionale e, quando vi si avvicinano, non sempre la fornazione fruita corrisponde alle loro aspettative. Di questo si parlerà nel corso dell’iniziativa “Diritto soggettivo alla formazione nell’industria 4.0” in programma giovedì dalle 10 nella sede di Sicindustria in via Alessandro Volta 44 a Palermo.
Si tratta dell’incontro conclusivo di diffusione dei risultati di 3 Piani Formativi multiregionali finanziati da Fondimpresa e organizzato da Meta.Skilss 4.0, Astri e Tecnica proprio per approfondire la questione del diritto soggettivo alla formazione previsto nel contratto dei metalmeccanici. Un evento che si potrà seguire anche in streaming sul web all’indirizzo: https://www.soluzionidimpresa. it/diritto-soggettivo-alla- formazione-nellindustria-4-0/.
«Il diritto soggettivo alla formazione dei metalmeccanici – spiega Antonello Gisotti, responsabile nazionale della formazione Professionale in Fim Cisl – è stato introdotto per ridurre l’enorme gap di aggiornamento professionale in termini di ore annue che separa i lavoratori italiani da quelli di altri paesi europei e prevede che nel corso di un anno un lavoratore abbia diritto ad almeno 8 ore di formazione (24 ore nel triennio di vigenza del Contratto). È stato calcolato che durante la vita lavorativa di un operaio/impiegato, circa 42 anni, in Italia si acceda alla formazione per circa 30 giorni. In Francia, Germania e UK per 8-9 mesi e nei paesi scandinavi per 12 mesi. Eppure è fondamentale non solo nel settore della sicurezza, ma anche per rendere le aziende più competitive e per dare ai lavoratori più competenze e maggiori opportunità occupazionali».
All’incontro interverranno Alessandro Albanese, vicepresidente vicario di Sicindustria, Pietro Nicastro, segretario generale Fim Sicilia, Giovanni Perrone dell’Università di Palermo su “Le nuove competenze per il metalmeccanico 4.0”. Poi la tavola rotonda “Piani formativi nel metalmeccanico: riesame dei risultati e spunti per il futuro” con Gabriella Salvo (Metaskills), Giovanni Corti (Tecnica), Elena Bassano (Astri) e l’intervento “L’innovazione del Diritto Soggettivo alla Formazione nel nuovo contratto Metalmeccanico” di Antonello Gisotti. Infine, la tavola rotonda “Come aziende e lavoratori possono trarre il meglio dal nuovo diritto soggettivo alla formazione continua” con Antonello Gisotti, Marco Clivio (Federmeccanica), Massimo Plescia (Aidp Sicilia ), Giovanni Corti (Riconversider), Maddalena Lodato (Officine Lodato srl).
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