Trenta milioni per mettere in sicurezza Monte Pellegrino. Il bando di gara per i lavori è stato pubblicato alla fine di giugno e scadrà alla fine di questo mese: il 30 luglio. Dopo l’aggiudicazione dell’appalto dovranno trascorrere sessanta giorni per il progetto definitivo e trenta per quello esecutivo. Questo significa che entro la fine di quest’anno si potrebbe muovere qualcosa. Ma è soltanto un’ipotesi. Successivamente si procederà alla gara d’appalto per i lavori di consolidamento, già finanziati all’interno del Patto per lo sviluppo della città di Palermo con 30,5 milioni di euro. Un piano di appalti - curato dagli uffici del commissario contro il dissesto idrogeologico della Regione, diretti da Maurizio Croce – che dovrebbe portare anche alla riapertura di tutte le vie d’accesso al monte. "Finalmente si interviene per mettere in sicurezza a Palermo Monte Pellegrino – commenta il presidente della Regione, Nello Musumeci, che è anche commissario per il dissesto idrogeologico –. Il finanziamento delle progettazioni rientra all’interno delle somme per gli interventi di sicurezza del suolo e delle acque, con l’obiettivo di accelerare i progetti relativi alle opere di tutela del territorio". Quattro i lotti interessati: zona nord (855mila euro), zona nord-est (510mila euro), zona centro orientale (314mila euro) e zona Sud (1,2 milioni di euro).