PALERMO. Sconti e promozioni rallentano i saldi estivi. Da sabato 1 luglio partirà la stagione ufficiale in tutta la Sicilia, ma le stime di Federconsumatori parlano di un timido aumento dell’1,8 per cento rispetto allo scorso anno.
L’associazione dei consumatori guidata a Palermo da Lillo Vizzini evidenzia che anche quest’anno si prevede un andamento ancora sottotono, «perché è da maggio che i negozianti hanno iniziato a fare promozioni e sconti», dice Vizzini. Del resto, la Regione, nell’ultimo decreto che fissa le date dei periodi in saldo ha introdotto una vera novità, ovvero le date delle vendite promozionali, autorizzate dal 16 marzo al 30 giugno e dal 16 settembre al 31 dicembre (prima erano ammesse da agosto a novembre e da febbraio a maggio), cioè fino al giorno prima dell’inizio dei saldi.
Vizzini parte da lontano: «L’Istat ha confermato che l’inflazione nello scorso mese di maggio ha raggiunto quota +1,4% a causa degli aumenti tariffari - dice - Si tratta di un tasso di inflazione comunque elevato, che comporta pesanti ricadute, pari a +414 euro anno a famiglia, sui bilanci delle famiglie. È sicuramente un dato allarmante, che getta ombre sui saldi estivi».
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