PALERMO. Al via un protocollo d’intesa tra l’università degli studi di Palermo e la Gesap. Questa diventerà una concreta possibilità per gli studenti siciliani di effettuare tirocini formativi di almeno due mesi all’interno dell’azienda che gestisce l’aeroporto di Palermo.
La Gesap predisporrà un desk di accoglienza nella hall arrivi con materiale divulgativo riguardante l’offerta formativa e le altre iniziative proposte dall’Università di Palermo. “Una collaborazione tra l’università e un’azienda come la Gesap è importate e naturale. Noi ne abbiamo bisogno perché i nostri sforzi sono quelli di rendere attrattiva per gli studenti la nostra università – spiega il rettore Fabrizio Micari L’ateneo diventa più interessante se la città diventa di richiamo. Palermo sarà così ‘cool and safe’ anche per gli studenti stranieri.
Il capoluogo siciliano è più è interessante se ha dei servizi funzionali. Se l’aeroporto di Palermo avrà sempre più voli diretti con altre città d’Europa noi potremo ospitare sempre più giovani studenti con i progetti Erasmus. L’università di Palermo continua parte integrante del progetto avviato dalla nostra città e che ha portato riconoscimenti Unesco e quella di capitale italiana dei Giovani 2017 e capitale italiana della cultura 2018”.
“L’aeroporto vuole essere un luogo sempre più smart e accessibile a tutti – spiega il presidente della Gesap Fabio Giambrone – Gli studenti dell’ateneo di Palermo diventeranno sempre più protagonisti. I ragazzi potranno diventare una risorsa importante in diversi settori della nostra azienda legati soprattutto al turismo, alla cultura, alla comunicazione, all’ingegneria”.
Un forte con il territorio che lega sia l’aeroporto di Palermo che quello dell’Ateneo palermitano: “Il nostro passeggero deve poter assistere all’anteprima di ciò che poi troverà sul territorio. Per questo motivo - hanno l’amministratore delegato Giuseppe Mistretta - già da tempo, abbiamo accolto all’interno delle aree imbarchi mostre fotografiche e reperti museali. Un modo per testimoniare la grande potenzialità dell’offerta culturale che offre il territorio palermitano”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia