PALERMO. Entra nel vivo la fase della progettazione delle nuove linee del tram che in futuro serviranno la città lungo tre nuovi assi: dalla stazione centrale verso lo Zen e Mondello; verso Bonagia; lungo la costa. La giunta comunale ha infatti approvato ieri la delibera che definisce l'iter e le modalità di realizzazione del progetto, affidando all'Area delle infrastrutture l'avvio delle procedura internazionale che permetterà prima di definire il progetto nella sua interezza, comprensivo del percorso definitivo delle nuove linee, e poi di individuare il soggetto incaricato della materiale realizzazione dell'opera. Il bando, che prevede il ricorso al concorso internazionale, prevederà due fasi: la prima (di idee) permetterà di selezionare un massimo di 5 concorrenti ammessi alla fase successiva (di progettazione). Durante la prima fase, i concorrenti dovranno proporre all'amministrazione anche il tracciato migliore, che sarà votato e deciso dalla giunta, ferme restando le direttrici già individuate dal Piano regolatore dal centro verso nord (Zen e Mondello), dal centro verso Ovest (Bonagia) e lungo la costa. La procedura che porterà poi al materiale avvio dei lavori, prevede che siano poi realizzati due ulteriori bandi, di cui uno per l'assistenza tecnico/giuridico/economica al responsabile unico del Pprocedimento ed uno per l'affidamento della progettazione esecutiva e dell’appalto dei lavori. Il primo bando, quello per il concorso di idee e per la progettazione, sarà pubblicato entro la prossima settimana dall'Area delle Infrastrutture. "Alla vigilia dell'incontro del Comitato di controllo e gestione del Patto per il Sud che si svolgerà a Palermo nei prossimi giorni con il ministro De Vincenti - afferma il vice sindaco ed assessore alle Infrastrutture, Emilio Arcuri - l'amministrazione conferma la velocità ed operatività nei propri uffici per dare attuazione al piano che prevede di dotare la città di sempre più numerose linee di tram." Per il sindaco "si delinea sempre più l'idea della città del futuro, nella quale, grazie anche ad un diffuso sistema di trasporto su rotaia a ridottissimo impatto ambientale, tutte le periferie saranno velocemente collegate al centro, ridisegnando la geografia degli spostamenti urbani e dei servizi in una ottica di sostenibilità e vivibilità. Quel che è più importante è che non stiamo più parlando di ipotesi o desideri, ma di concreti interventi che vedranno la luce nei prossimi anni grazie agli stanziamenti già ottenuti dall'Amministrazione".