PALERMO. Più tutele per i lavoratori della Reset affetti da gravi malattie e rimborso da 10 euro netti per chi va a lavorare fuori dal territorio comunale. Sono due dei riconoscimenti ottenuti dai sindacati nei confronti dei dipendenti ex Gesip. Lo comunica Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, che spiga come “l'accordo siglato oggi rappresenta l'avvio di un percorso che era già stato previsto nell'accordo di trasferimento a Reset dei lavoratori ex Gesip. Riteniamo sia un passo importante perché è stata riconosciuta la giusta tutela a tutti quei lavoratori affetti da patologie gravi che al superamento del comporto per malattia, cioè del periodo entro il quale per legge i lavoratori non possono essere licenziati, rischiavano la perdita del posto di lavoro. Con questo accordo le assenze legate a tali patologie e a cure come emodialisi o chemioterapia non saranno computate ai fini del calcolo del comporto e quindi abbiamo tutelato i soggetti più deboli. Saranno esclusi anche i giorni di ricovero ospedaliero o day-hospital debitamente certificati. Altro passo avanti – prosegue Flauto - è stato fatto con il riconoscimento di una trasferta giornaliera per coloro che prestano attività fuori dal territorio comunale ai quali viene riconosciuto un importo netto pari ad euro 10. Ovviamente si tratta solo dell'inizio di un percorso che proseguirà nei prossimi giorni. Altro incontro è previsto per il 2 marzo durante il quale verranno affrontati altri argomenti tra i quali quello della classificazione e degli inquadramenti”. L’azienda ha inoltre ribadito nell’accordo che doterà i mezzi di appositi strumenti di geolocalizzazione per monitorare i veicoli e di impianti di videosorveglianza per tutelare il patrimonio aziendale.