PALERMO. Quindici postazioni nei punti nevralgici di Palermo per offrire nuove possibilità di lavoro e, allo stesso tempo, far rivivere un mestiere ormai scomparso, quello del lustrascarpe. Ed è subito boom di candidature, complice la crisi e la fame di lavoro.
Sono oltre settanta i curriculum di giovani, alcuni diplomati e anche laureati, inviati a Confartigianato Palermo per partecipare alla selezione per un posto fisso da Sciuscià, come nel film di Vittorio De Sica, da mille euro al mese. La prima tranche di aspiranti lustrascarpe è stata valutata ieri, una seconda selezione si terrà l'1 febbraio.
Quindici i posti a disposizione, chi verrà scelto farà parte di una cooperativa, le spese saranno sostenute dall'associazione degli artigiani, che formerà i ragazzi e fornirà loro gratis gli strumenti da lavoro.
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