Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Almaviva, si riapre la partita dei trasferimenti

PALERMO. Almaviva Contact ha confermato in un incontro con sindacati il ricorso al fondo di integrazione salariale per 13 settimane a partire dal 13 dicembre per 3.164 lavoratori del call center ai quali i contratti di solidarietà sono scaduti il 30 novembre. I sindacati sono preoccupati e temono ritardi nei pagamenti di parte dell'ammortizzatore sociale e in un nota congiunta scrivono che Almaviva Contact avrebbe comunicato che «non sarebbe possibile ricorrere all'anticipazione di quota dell'ammortizzatore sociale e dunque che si dovrà ricorrere al pagamento diretto da parte dell'Inps». Intanto si riapre la partita dei trasferimenti dalla Sicilia alla Calabria: il 19 dicembre scattano i primi trasferimenti da Palermo a Rende per una prima trance di lavoratori impiegati nella commessa Enel in scadenza a fine dicembre. Ma i sindacati non ci stanno e in una lettera al viceministro Teresa Bellanova chiedono la convocazione di un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico. Per Slc Cgil, Fistel CIsl, Uilcom Uil e Ugl Tlc sarebbe in parte stato disatteso l'accordo sui trasferimenti siglato al Mise a novembre scorso tra Exprivia, la società che si è aggiudicata la commessa Enel, Almaviva Contact, il governo e i sindacati. L'accordo prevedeva il passaggio di 297 operatori di Almaviva Contact su 395, da quest'ultima ad Exprivia, su base volontaria. Secondo i dati della Fistel Cisl, Exprivia avrebbe dichiarato la propria disponibilità ad assumere 257 lavoratori su 297 indicati nell'intesa ministeriale. Sono 62 i dipendenti del call center palermitano, che tra il 19 dicembre e il 9 gennaio dovrebbero prendere servizio a Rende. Secondo la Cisl, quaranta di loro non avrebbero ricevuto la proposta di assunzione da parte di Exprivia.

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