PALERMO. Almaviva Contact ha comunicato in una nota ai sindacati il ricorso al fondo di integrazione salariale per 13 settimane a partire dal 12 dicembre per 3.164 lavoratori del call center di Palermo, che sono in solidarietà fino al 30 novembre. Nella nota aziendale il colosso dei call center scrive che il ricorso all'ammortizzatore sociale è finalizzato «a realizzare le necessarie azioni di efficientamento del sito». «Tali dipendenti - scrive Almaviva Contact - nel periodo suindicato saranno sospesi dal lavoro fino a una riduzione media del lavoro non superiore al 45% (pari a un massimo di 468.933 ore) anche avuto riguarda al numero massimo di ore interessate a integrazione salariale. La durata massima complessiva non eccederà le 26 settimane». «Chiediamo all'azienda di convocare a stretto giro un tavolo di trattative - dice Eliana Puma della Fistel Cisl - per avviare l'esame congiunto». Intanto, dopo l'accordo siglato nei giorni scorsi al ministero dello Sviluppo economico, che ha stoppato i trasferimenti da Palermo a Rende dei lavoratori di Almaviva Contact, impiegati nella commessa Enel in scadenza a dicembre, secondo quanto riferisce la Fistel Cisl, sono già 300 i lavoratori di Almaviva Contact che hanno presentato il proprio curriculum ad Exprivia, la società che si è aggiudicata la commessa Enel, in scadenza a dicembre. Su 397 lavoratori, addetti alla commessa Enel, Exprivia si è fatta carico di assumerne 295.