PALERMO. L'anno scorso, su 4.152 sfratti eseguiti in Sicilia, l'85% è stato causato da morosità. Il 90% di queste 3.530 esecuzioni forzate, in pratica 3.176 sfratti, sono stati conseguenza di morosità incolpevole. Il dato fotografa la crisi di questi anni e sollecita, secondo la Cisl, a «una nuova governance del disagio abitativo e delle politiche per la casa». In una regione in cui quasi un quarto della popolazione, segnala il sindacato guidato in Sicilia da Mimmo Milazzo, non ha casa di proprietà. Al tema la Cisl, domani mercoledì 22 giugno a partire dalle 10, nell'ex Noviziato dei Crociferi di Palermo (via Torremuzza 21), dedicherà il focus 'Abitare è vivere'. Obiettivo, con il supporto di dati inediti, «indicare alle istituzioni percorsi sostenibili e modelli innovativi di politica per la casa». L'incontro, per il sindacato, vedrà l'intervento di Rosanna Laplaca della segreteria regionale Cisl, che tirerà le conclusioni, e di Santo Ferro, segretario del Sicet regionale, il sindacato inquilini. È organizzato in partnership con Caritas e Fiopsd, la federazione italiana degli Organismi senza dimora. E di Caritas e Fiopsd è il video («Nella casa la giusta strada») che illustrerà il progetto «Housing first», la casa prima di tutto. Le immagini saranno proiettate subito dopo il via ai lavori ad opera di monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara, delegato Cesi per le politiche abitative. Seguirà il dibattito, con la partecipazione di due assessori regionali, Giovanni Pistorio (Infrastrutture) e Gianluca Miccichè (Politiche sociali); del vicepresidente dell'Anci Sicilia, Paolo Amenta; di Domenico Leggio, vicepresidente nazionale Fiopsd; del delegato regionale della Caritas, don Vincenzo Cosentino. E di Guido Piran, segretario generale nazionale Sicet.