PALERMO. A Palermo, nel 2015, gli occupati sono cresciuti dell’1,8%, passando da 184 mila a 188 mila. Rispetto al 2005, quando vi erano 207 mila occupati, si registra invece un calo del 9,2%.
Il tasso di occupazione, pari al rapporto fra gli occupati (15-64 anni) e la popolazione residente (15-64 anni), nel 2015 è risultato pari al 41,1%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto al 2014, ma in diminuzione di 3,6 punti percentuali rispetto al 2005.
Nei dieci anni in esame, il tasso di occupazione è cresciuto fino al 2009, quando ha raggiunto il 47,3%, e poi ha invertito il trend ed è sceso fino al 40,2% nel 2013 e 2014. Nel 2015, infine, si è registrata una timida inversione di tendenza.
Nel confronto con le altre grandi Città, si nota la netta contrapposizione fra le città del centro-nord, con tassi di occupazione che vanno dal 61,4% di Venezia al 70,9% di Bologna, e le città del mezzogiorno, con tassi di occupazione che vanno dal 36,2% di Napoli al 47,7% di Bari.
Il tasso di occupazione di Palermo è, dopo quello di Napoli, il più basso fra tutte le grandi città. A livello nazionale, il tasso di occupazione nel 2015 è risultato pari al 56,3%, in Sicilia al 40% e in provincia di Palermo al 38%.
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