PALERMO. Presentata alla chiesa di Sant’Antonio Abate, allo Steri di piazza Marina a Palermo, la terza edizione del “Master of Economics Hospitality Management – Food&Beverage” che quest’anno sarà caratterizzata da una novità. Gli studenti che hanno partecipato al master universitario, potranno svolgere attraverso la Florida International University (FIU), anche degli stage con aziende internazionali. Il master, organizzato e promosso dall’Università degli Studi di Palermo, dalla Florida International University di Miami e dalla Alta Scuola ARCES, ha lo scopo di formare manager nel settore dell’ospitalità turistica e del turismo enogastronomico. Alla presentazione sono intervenuti il prorettore vicario Fabio Mazzola, il professore di Economia del turismo Antonio Purpura, il direttore del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche (Seas) Marcello Chiodi, il coordinatore scientifico del Master Giovanni Ruggieri, il consigliere delegato dell’Arces Giuseppe Rallo, il professore della FIU Daniel Cormany e il presidente di Manageritalia Palermo Luca Mencarelli. “Il master offre delle prospettive rilevanti ai nostri ragazzi. Ad esempio, andare a vivere un’esperienza formativa all’estero. È questo il modo migliore per aprirsi al mondo dal punto di vista occupazionale” afferma il prorettore vicario Mazzola. “Le imprese – dice il coordinatore scientifico Ruggieri - offrono ai ragazzi migliori, borse di stage retribuite. In questo Master, professori italiani e americani lavorano insieme per formare i futuri manager dell’Hospitality in Sicilia e in Europa”. Durante le precedenti edizioni, circa il 50 per cento dei partecipanti ha avuto proposte di collaborazione. “Questo Master è un grande risultato. L’università riesce a offrire figure adatte alle richieste del mercato. I dati parlano chiaro. Inoltre, quest’esperienza negli Stati Uniti arricchisce la conoscenza dei ragazzi” dichiara il professore Purpura. “L’obiettivo – dice il consigliere delegato dell’Arces, Giuseppe Rallo - è fare leva sulle risorse umane concrete che abbiamo in Sicilia e che invece, sempre di più vanno fuori. Il nostro desiderio è mettere in campo interventi sull’inserimento lavorativo dei nostri studenti”. Hanno raccontato la loro esperienza, a Miami, al South Beach Wine &Food Festival (SoBeWFF), i ragazzi che hanno colto una delle opportunità offerte loro dal Master: conoscere, farsi conoscere, collaborare, confrontarsi con numerosi brand del campo dell’enogastronomia, conosciuti in tutto il mondo. “Ho potuto valutare e fare un confronto tra la realtà siciliana e quella americana. È un confronto-scontro, in realtà. In Sicilia il turismo è frutto di una ricchezza storica. Negli Stati Uniti invece, è frutto di innovazione. Però, da questo scontro nascono molte opportunità. Possiamo portare grande sviluppo alla nostra Isola, che può offrire molto a livello turistico” spiega la studentessa Adele Piazza. Il master offre più di 30 stage con rimborso spese per i più meritevoli e 11 borse di studio a copertura totale dei costi. A offrire una borsa di studio a copertura totale è l’associazione Manageritalia Palermo. “Siamo consapevoli che la Sicilia ha urgenza di professionalità nel mondo del turismo e appoggiare questo Master è la strada giusta” afferma Luca Mencarelli. “In Sicilia c’è moltissimo da fare per il turismo. È un settore che ha necessità di professionalità importanti. Questo Master si inserisce molto bene per i corsi di laurea nell’ambito dell’economia e del turismo” spiega il direttore del Seas, Marcello Chiodi. Le iscrizioni si chiuderanno il 18 marzo. Il master si svolgerà a Palermo da aprile a dicembre e sarà svolto interamente in lingua inglese.