PALERMO. Risorse, pari a 50 miliardi di euro, per coprire sino alla fine dell'anno gli ammortizzatori sociali nei call center in crisi, fra cui anche il gruppo Almaviva di Palermo. E' questo il primo risultato concreto venuto fuori dall'incontro di ieri al ministero dello Sviluppo economico sulla crisi del settore. A darne notizia a Ditelo a Rgs è stato Giuseppe Tumminia, segretario della Uilcom Sicilia, che ha partecipato alla riunione. "Con questo incontro - spiega Tumminia - abbiamo ripreso un percorso interrotto un anno e mezzo fa sull'intero settore. E tra le emergenze c'è anche quella di Almaviva, soggetto importante nell'ambito territoriale e nazionale. Il Governo ha dato alcune disponibilità, in particolare c'è la copertura nel settore degli ammortizzatori sociali fino al 2016, con i contratti di solidarietà, per un totale di 50 miliardi di euro; mentre altri 11 miliardi serviranno a finanziare la cassa integrazione straordinaria fino a novembre 2017. Questo ci consentirà di proseguire la vertenza e di limitare i danni sulle famiglie". Il gruppo Almaviva ha annunciato 2 mila licenziamenti nel call center di Palermo. Scenario che ha così dato vita alle proteste delle migliaia di lavoratori, preoccupati per il loro futuro. Mobilitazione che ha coinvolto anche il web, con l'hashtag #IoSonoAlmaviva, e alcuni personaggi noti del mondo dello spettacolo. "Dal Governo - ha aggiunto Tumminia - anche la disponibilità a riscrivere le norme sulla delocalizzazione delle aziende verso i Paesi dell'Est", fattore scatenante della crisi del settore.