PALERMO. Palermo non è ancora pronta a dare un regolamento agli artisti di strada. Nei giorni scorsi una loro delegazione palermitana ha incontrato il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore comunale alle Attività produttive Giovanna Marano e il comandante di vigili urbani Vincenzo Messina. Gli artisti hanno presentato un regolamento articolato in diversi punti.
Chiedono la regolamentazione da parte del Comune di Palermo in relazione alla libera espressione degli artisti di strada, per portesi esibire in luoghi pubblici con sottofondi sonori senza intralciare il traffico pedonale. Gli artisti di strada puntano a non essere multati per occupazione abusiva del suolo pubblico o disturbo della quiete pubblica. S’impegnano a non esibirsi per più di un’ora, con attrezzature mobili solo per la durata dell’esibizione. “Non riconosciamo il valore storico dell’arte di strada, ma dobbiamo valutare le loro proposte con la polizia municipale - spiega l’assessore Marano - Siamo ancora in una fase istruttoria. Quando verrà redatta una bozza di regolamento potremo sottoporla al Consiglio comunale”.
Intanto è stato approvato in consiglio Comunale un regolamento e per 'Opera d'ingegno' s’intende la realizzazione di manufatti frutto della propria creatività con materiale di vario genere, non riprodotti in serie, la cui vendita viene effettuata direttamente dell'autore in strada. Le caratteristiche di tali prodotti sono: la manualità, l'occasionalità della vendita, l'unicità del pezzo e la realizzazione tramite piccoli strumenti di lavoro. E’ prevista anche la creazione di un albo di persone che sono autorizzate a vendere per strada i loro manufatti.
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