PALERMO. L’Ordine nazionale dei Consulenti del lavoro e la Fondazione studi quest’anno terranno la sesta edizione del “Festival del lavoro” dal 25 al 27 giugno a Palermo, capoluogo della regione italiana che meglio di tutte condensa le principali tematiche del mercato del lavoro: dalla disoccupazione alla carenza di investimenti, dall’immigrazione al microcredito, dal rapporto scuola-impresa alle frontiere dell’innovazione e della comunicazione. Il confronto vedrà impegnati i consulenti del lavoro, il governo nazionale e le principali istituzioni, con l’obiettivo comune di individuare soluzioni e strategie utili ad ottenere i migliori risultati possibili dal processo di riforma della scuola, della formazione, del mercato del lavoro e del welfare in generale.
L’evento di Palermo, inoltre, offrirà ai giovani una sorta di “cassetta degli attrezzi”: un mix di strumenti per migliorare il curriculum e favorire l’accesso a banche dati rivolte alle aziende che cercano risorse professionali per stage e tirocini.
L’iscrizione al Festival, gratuita, è obbligatoria per tutti (consulenti del lavoro, professionisti, operatori del mercato del lavoro, studenti e disoccupati). Basta cliccare su www.festivaldellavoro.it e seguire le istruzioni.
Sul sito è anche possibile trovare informazioni sulla “tre giorni” che si articolerà in 32 tavole rotonde divise in quattro categorie: L’ora del capitale umano, La riforma del lavoro live, La fabbrica delle idee e Lavoro 2.0. .
In questa occasione l’Ordine provinciale dei consulenti del lavoro darà un contributo alla città per colmare il divario di competenze che ostacola l’accesso dei giovani al mondo del lavoro. Fra le tante iniziative messe in campo, una mira ad avvicinare scuole e imprese.
Lo scorso mese di marzo l’Ufficio scolastico provinciale, d’intesa con l’Ordine provinciale dei consulenti del lavoro, ha bandito un concorso sul tema “Costituzione e lavoro”, cui hanno aderito ben 41 istituti di Palermo e provincia. Le scuole entro domani definiranno progetti finalizzati ad aprire un canale diretto con il mondo economico, utilizzando qualsiasi mezzo. I ragazzi si sono mobilitati per produrre, ad esempio, spot Tv, elaborati, cortometraggi, articoli, ecc. Tutti i progetti saranno esposti durante i tre giorni del Festival e successivamente saranno create occasioni di incontro con il mondo imprenditoriale.
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