PALERMO. «L'approvazione da parte della Quarta commissione dell'Assemblea Regionale Siciliana dell'emendamento alla Finanziaria che regolamenta l'ambito territoriale ottimale per il servizio idrico integrato è un
ottimo segnale, in linea con la volontà del governo e che consentirà così alla Sicilia di evitare l'infrazione comunitaria e il commissariamento».
Lo dice l'assessore regionale all'Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità Vania Contrafatto. «Si tratta di un passo avanti importante, - aggiunge - fortemente auspicato da questo esecutivo che aveva già presentato degli emendamenti ad hoc, e che si muove nella direzione di un servizio idrico efficiente e armonizzato che tenga conto delle esigenze di tutti i Comuni, piccoli e grandi.
L'acqua è e rimane un bene pubblico che va però gestito al meglio, evitando sprechi e garantendo gli stessi diritti a tutti i siciliani».
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