PALERMO. La chiamano Generazione mille euro e lo è per davvero, soprattutto se si parla di «personale stabilizzato a orario ridotto». In parole più semplici, sono gli ex Lsu in forza a Palazzo delle Aquile. Dopo circa un mese si è conclusa nelle scorse ore la fase di stipula dei contratti di stabilizzazione di 2.236 dipendenti che, a partire dal primo aprile, vedranno aumentare le loro ore di lavoro settimanale da un minimo di due ad un massimo di cinque, ma soprattutto avranno garantita una retribuzione minima lorda di mille euro. Quelli di fascia superiore arriveranno fino a 1106. Secondo lo schema tracciato da Palazzo delle Aquile, infatti, per 483 ex Lsu di categoria A (coloro che si occupano delle pulizie, ad esempio) le ore di lavoro aumentano da 2 a 4, per un totale di 26 ore settimanali ed uno stipendio mensile lordo di 1006 euro. I 1201 che fanno parte della categoria B — dunque magazzinieri, operai e portieri — invece dal primo aprile vedranno aumentare le loro ore lavorative da 1 a 5, per un totale di 25 ore settimanali e una retribuzione di 1.026 euro lordi al mese.
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