PALERMO. Oggi dalle 14,30 alle 17 al cinema Rouge et Noir si terrà l'assemblea cittadina dei bancari per discutere dello sciopero generale indetto dalla categoria per il 30 gennaio. All'iniziativa, aperta alla partecipazione dei 3 mila bancari di Palermo e provincia, saranno presenti tutte le sigle impegnate nella giornata di mobilitazione. A Palermo, una delle quattro piazze nazionali scelte dai sindacati assieme a Milano, Roma e Ravenna, lo sciopero prevede un sit-in alle ore 9,30 a piazza Massimo e un comizio alle 11 con gli interventi del componente della segreteria nazionale della Fisac Cgil Maurizio Viscione e con il rappresentante nazionale di Unisin Gabriele Slavazza. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati di categoria Fisac Cgil, Fiba Cisl, UilcaUil, Dircredito, Fabi, Ugl Credito, Sinfub e Unisin «a sostegno del diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro» e «contro la decisione unilaterale di Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti». Per le sigle sindacali promotrici della giornata di astensione «il contratto nazionale deve rimanere primo elemento di diritto, non derogabile, a difesa dell'occupazione e dell'Area Contrattuale». Inoltre «il bancario non è un numero senza volto, ha una storia, una carriera, una professionalità e il diritto di difendere il potere d'acquisto dei salari e la dignità del lavoro». Infine, sciopero perche« »vogliamo rimanere bancari al servizio del Paese, contro l'egoismo dei banchieri al fianco dei clienti e dei risparmiatori«. »Scioperiamo compatti per respingere l'arroganza e l'egoismo dei banchieri che ci vogliono riportare indietro nel tempo«, concludono i sindacati.